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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

domenica 28 settembre 2014

L’italiano nei vocabolari dell’Europa

Il 4 per cento delle parole del vocabolario in Romania è composto da derivazioni in  lingua italiana mentre il 75 per cento di origine latina e neolatina

di Pierfranco Bruni

Lingua ed etnia in Romania rappresentano modelli non solo antropologici ma storici all’interno di un processo che  non è solo culturale, ma profondamente marcato da precise identità ed eredità. Ci si pone una domanda immediata. Qual è la realtà culturale nei Paesi dell’Est Europa, quelli non “controllati” dal sistema islamico? Qual è il legame con l’Occidente? Interrogativi che mi pongo costantemente anche perché ci sono due fattori che insistono. Uno di ordine antropologico e l’altro prettamente religioso. L’Occidente nell’Est dell’Europa va consolidato. Questo non significa “occupare” un valore identitario. Significa piuttosto creare una rete di legami che sono principalmente culturali. C’è, sostanzialmente un mondo dell’Est che vive l’Occidente e si frequenta nella cultura occidentale.

Ricordato lo scrittore Cosimo Fornaro in una serata delle grandi occasioni

Raccontando l’uomo e i luoghi con Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo autori del Video della Rai

Serata delle grandi occasioni. Una letteratura nel Novecento con Cosimo Fornaro nella città della Magna Grecia: Taranto. Una serata che resta. Resta ciò che segna e va oltre un appuntamento. Una serata in cui la letteratura ha incontrato la vita e la vita ha recitato il senso dei linguaggi. Quel linguaggio e quei linguaggi che fanno di Cosimo Fornaro una personalità tra la poesia e il narrante in un contesto frammentato qual è il Novecento.
Grazie a Giuseppe, il figlio di Cosimo, la serata dedicata al poeta, allo scrittore, all’uomo ha toccato punti non solo di vera commozione, ma di sicura interpretazione critico – letteraria. Perché è ormai il tempo di contestualizzare l’opera di Fornaro in un quadro culturale che pone come modello analitico lo stretto legame tra poesia e prosa, ovvero tra l’io poetico e il narrare.
La poetica di Fornaro è oltre il “meridionale” e i temi sottolineati sono quelli caratterizzanti di una visione universale, appunto, dei linguaggi che toccano certamente lo scavo proustiano, ma quella nostalgia o malinconia diventa una vera e propria metafisica dell’essere. Lo scrittore non perde mai il “sottosuolo” che è la memoria del viaggio.

sabato 27 settembre 2014

Siamo figli di Ulisse o di Nerone?

Nerone, allievo di Seneca, non ha mai dato fuoco ad una civiltà mentre Troia continua a bruciare

di  Pierfranco Bruni


C’è una storia nascosta che resta legata alla verità. Ci sono storie mascherate che hanno tramandato una pedagogia della formazione. Ci sono storie alle quali nessuno crederà mai perché diventano inaccessibili. C’è una storia che non ha teologia e si incastra nella rivelante visione del coraggio.
Io sono ormai un camminatore che taglia a fette la solitudine e di alcun dettaglio mi meraviglio. Tra i libri che ho scritto e ripetuto più volte, perché resto convinto che uno scrittore scrive soltanto due libri, nonostante ne possa pubblicare cento e due, me ne manca uno.
Perché ne scrive due?
Il primo è quella della sua vita con la griglia delle sue emozioni e del nulla che ritorna, costantemente, nel suo essere uomo e scrittore.
Il secondo è quello della metafisica del linguaggio e il linguaggio è la parola dell’anima che è fatta di tempeste di inquietudini di santità.

venerdì 26 settembre 2014

In arrivo "Spoleto incontra Venezia" le mostre di Vittorio Sgarbi che uniscono due grandi poli culturali

In arrivo "Spoleto incontra Venezia" le mostre di Vittorio Sgarbi
che uniscono due grandi poli culturali 


Dopo il successo riscosso dalle mostre di "Spoleto Arte", curate da Vittorio Sgarbi, ospitate dal 27 Giugno al 24 Luglio 2014 a Palazzo Leti Sansi, nel cuore della città umbra, si annuncia un nuovo "osservatorio" sul mondo dell'arte contemporanea: "Spoleto incontra Venezia".
"Spoleto incontra Venezia", diretto dal manager Salvo Nugnes di Promoter Arte, rappresenta l'unione, creata tra le due città, per rafforzare il potente legame esistente tra le eccellenze internazionali in ambito artistico-culturale. L'esclusivo vernissage inaugurale, è previsto in data Sabato 27 Settembre 2014, presso gli storici Palazzo Falier, affacciato sul Canal Grande, e Palazzo Rota-Ivancich, a pochi passi da Piazza San Marco, ospiterà la manifestazione fino al 24 Ottobre 2014. Alla serata di gala, saranno ospiti rinomati personaggi del mondo della cultura, dell'arte, della politica e dello spettacolo.
Nel contesto espositivo, saranno presenti i grandi maestri che hanno già partecipato alla versione spoletina, come il Premio Nobel Dario Fo, Eugenio Carmi, uno dei maggiori esponenti dell'Astrattismo, José Dalì, figlio del mentore del Surrealismo Salvador Dalì e altri rinomati artisti. Inoltre, sarà allestita una galleria fotografica d’immagini inedite del maestro Pier Paolo Pasolini, realizzate durante le riprese sul set del famoso film "Il fiore delle mille e una notte".

Le Mostre saranno allestite nel contesto della Biennale, manifestazione d’interesse internazionale che ogni anno richiama nella città della Serenissima, migliaia di appassionati visitatori e turisti, provenienti da ogni parte del globo.
Come nelle edizioni precedenti, sarà realizzato un prestigioso catalogo dedicato a Spoleto incontra Venezia. Il volume, riccamente illustrato, sarà presentato e curato dal Prof. Sgarbi.

Conclusa con successo la Fiera del Libro dei Balcani in Romania.

Lectio Magistralis di Pierfranco Bruni e importanza straordinaria della cultura italiana in Romania

La cultura italiana in Romania tra le eredità etno-antropologiche e la valorizzazione dei processi filosofiche in un confronto tra storia e letteratura. A discutere con gli intellettuali di Piatra Neamt, Romania, è stato Pierfranco Bruni confrontandosi con i docenti universitari e scrittori del mondo Balcano.
Pierfranco Bruni sottolineando l’importanza del legame tra Italia e Romania ha dichiarato: “Con l’Italia, la Romania ha sempre avuto un legame interessante sia dal punto di vista commerciale ed economico che culturale. Dal punto di vista culturale gli intellettuali nati in Romania hanno sempre avuto un rapporto straordinario con  la cultura italiana. Soprattutto nel Novecento. Scrittori, filosofi, archeologi che si son portati dentro la loro tradizione, ovvero il complesso e articolato mondo “Romanus”, come si sottolinea dall’etimologia stessa del nome Romania, hanno dialogato, lasciati contaminare e contaminare, nell’Occidente antico e moderno”.

giovedì 25 settembre 2014

La Magna Grecia nel linguaggio metafisico di Cosimo Fornaro raccontandolo nel Novecento italiano

di Pierfranco  Bruni


Sabato 27 settembre raccontando Cosimo Fornaro non dimenticando il senso e l’orizzonte della poesia. Taranto è stata Magna Grecia e Cosimo Fornaro è nel teatro del mito e della metafisica di ciò che la Magna Grecia ha raccontato recitato vissuto. Così. Il mistero nel viaggio di Cosimo Fornaro (Taranto, 1928 – 1992), attraversa i vicoli del tempo. È una poesia sottile, “arcana”. Si snocciola tra le dita dei giorni. Non offre (e non rivela) soltanto emozioni. È una parola-preghiera. E si fa contemplazione. Un itinerario che lega il Ricordo al Tempo. Ci sono i luoghi, i sogni, le attese. Ci sono i segni di quel tempo antico che è sì passato ma è anche la consapevolezza di una parola che si fa religione. Un dettato religioso sulla pagina della vita-tempo.

mercoledì 24 settembre 2014

L’identità nazionale nei beni culturali di un popolo: l’archeologia come eredità metafisica

di Pierfranco Bruni


Oltre lo schema del bene culturale nella visione della tutela e della conservazione, c’è, ormai, una lettura antropologica che interessa tutti i campi di un patrimonio che si testimonia con la sua identità e con la “ragione” di una eredità. Ma il tempo della dialettica, sul concetto di conservazione e di tutela, va “disarticolato” per articolarlo in quel concetto che è sottolineato sia nel Codice dei Beni Culturali, sul quale più volte mi sono soffermato con diverse pubblicazione, sia nella Riforma Franceschini (l’attuale ministro dei Beni culturali), che va applicata proprio alla luce di una nuova forma di un dialogare con il patrimonio nazionale.
Il bene culturale può essere l’espressione di una civiltà nazionale?

martedì 23 settembre 2014

Cosimo Fornaro. Il mistero che supera il tocco della ragione. Incontro a Taranto il 27 settembre

di Pierfranco Bruni


Cosimo Fornaro 
Lo snodo tra poesia e percorso narrante in Cosimo Fornaro, di cui si ricorderà la sua presenza letteraria nella temperie del Novecento il prossimo 27 settembre a Taranto, è dato dallo sviluppo di un linguaggio tutto metafisico. Una metafisica abitata, fino in fondo, dalla testimonianza sia umana che spirituale.
La sua poesia è il leggere il tempo della spiritualità con il vissuto e con i tasselli della memoria. Il suo narrare è recuperare la visione del centro nella individuazione del personaggio. Da Emiliana a Maria. La poesia è linguaggio lirico nel momento in cui la parola perde gli orizzonti e ritrova il senso.
Fornaro ci indica due percorsi. Il pensiero che diventa un archetipo di pensieri. Il silenzio che diventa un toccare i segni dell’altro in sottovoce. È un preludio il suo primo libro scavato oltre il porto sepolto. Pensieri sottovoce.
La preghiera è sempre un parlare – pensare rivelante sottovoce. La poesia, infatti, è una preghiera. Non ha teologia, ma mistero. Ha una sua sacralità tra i simboli che si raccolgono in una alchimia che tocca l’anima dello spazio che lega il labirinto al viaggio.

lunedì 22 settembre 2014

Se Ulisse è mito Enea è profezia

Lezioni di letteratura in un Occidente smarrito e da recuperare

di Pierfranco Bruni

C’è sempre un tempo che misura distanze. Le civiltà sono intrecci di etnie e i popoli sono le espressioni di modelli antropologici. La cultura è la vera manifestazione di una identità. Mentre le letterature sono il raccordo tra l’anima e l’essere dei linguaggi che provengono da appartenenze.
Ci sono cinque modi di raccontare la storia delle letteratura intrecciate alle etnie, come si dovrebbe fare con una visone prettamente geopolitica,con una interpretazione letteraria della storia di un cammino letterario complessivo, con le visioni antropologiche che significano tradizioni usi costumi, con la lettura politica, soprattutto per alcune Nazioni, con il viverci dentro la geografia di una città, di un villaggio, di una comunità: queste diventano insieme popolo e civiltà.

venerdì 19 settembre 2014

Giornate Europee del Patrimonio 2014 anche a Taranto

Anche il Comune di Taranto ha aderito alle Giornate Europee del Patrimonio 2014, programmate per i prossimi 20 e 21 settembre. Nell’ambito delle iniziative organizzate, sabato 20 settembre, la Biblioteca civica “Acclavio” si presenta in Open Day con visite guidate che punteranno l’attenzione sugli ampi spazi della struttura, sui libri antichi e rari ma anche su quelli più recenti, sui periodici che hanno accompagnato la storia della comunità locale dal 1860 e sui più i moderni materiali multimediali. Domenica 21 settembre, riflettori accesi su Palazzo Pantaleo in apertura straordinaria per conversazioni con esperti e studiosi dell’antico edificio e dei suoi attuali contenuti. Dalle ore 9.00  alle ore 22.00, sarà possibile visitare  Palazzo  Pantaleo , sito in Città  Vecchia ( rampa) vicinanze della Chiesa di San Domenico.
Programma
Domenica 21 settembre sono previste   
Conversazioni:
Ore 10.00 "Aspetti architettonici  e storia del palazzo Pantaleo ",  acura  dell Arch. Augusto Ressa
ore 12.00 " il Museo Majorano e la sua collezione", a cura del prof.Antonio Basile
ORE 19,30  " I violini del barone Pantaleo , rappresentazione di Giovanni Guarino, del Crest

mercoledì 17 settembre 2014

Il Mediterraneo nella Romania di Vintila Horia raccontando Socrate e la Magna Grecia

di Pierfranco Bruni

Nel Mediterraneo di Vintila Horia ci sono il Danubio e i Balcani.  Scrittore nato a Segarcea, Romania, il 18 dicembre 1915 e morto a Collado Villalba il 4 aprile 1992, ha raccontato la metafora e la “geografia” di un rapporto non solo  storico ma soprattutto “esistenziale” tra Occidente ed Oriente. “La settima lettera” è un “documento fondamentale”.
Il concetto di Occidente e di Mediterraneo è un intreccio in cui il sentimento della tradizione si apre a ventaglio su alcuni processi culturali che hanno caratterizzato e contraddistinto le civiltà nei vari passaggi epocali. Ma c'è ancora un altro testo di Horia in cui la metafora della latinità e della grecità (l'antico scontro tra Oriente ed Occidente oggi attuale) assume una valenza non solo storica ma anche esistenziale. Mi riferisco a “Dio è nato solo”.
      Questo romanzo è stato scritto nel 1958 e si tratta di un romanzo metafora. Vi si racconta il dramma dell’esilio di Ovidio che era stato trasferito da Augusto sul Mar Nero. Vintila Horia appartiene alla classe del 1916. Dalla Romania andò esule, come si accennava, in Francia proprio quando il suo Paese fu attanagliato dalla morsa dei comunisti. Vintila Horia è l’autore di testi (ne cito solo alcuni) come “Il cavaliere della rassegnazione”, come “Considerazioni su un mondo peggiore”, come “La rivolta degli scrittori sovietici”. Oggi si presenta come un testimone fondamentale per capire il senso di una civiltà dell'Occidente.

martedì 16 settembre 2014

I processi etnici tra letteratura e nostalgia, ovvero Mircea Eliade...

...nel mio racconto antropologico tra la Romania e l’Italia

di Pierfranco Bruni


Il mito deve sempre fare i suoi conti e resoconti con i simboli di una antropologia che presenta dimensioni etniche. Un “sottosuolo” di chiarimenti fatto di storia e di immaginario. Ma le etnie storiche sono un processo dentro l’eredità delle etnie. C’è sempre un tessuto che è fatto di nostos.
Sostiene Mircea Eliade: “Tramite la nostalgia ritrovo delle cose preziose. Ho quindi il sentimento che non perdo niente, che niente va perduto” (in La prova del labirinto, Jaca Book, 1979). La nostalgia non è solo un memento lirico all’interno della letteratura. È un esistere nell’essere della letteratura. In questo essere della letteratura il labirinto rappresenta la metafora per eccellenza. Si esce dal labirinto perché il sentimento delle radici conduce verso quella nostalgia attraverso la quale è possibile capire il senso dell’abbandono e il bisogno del ritorno.

lunedì 15 settembre 2014

La tradizione e le etnie nella Romania danubiana - balcanica e di origine latina

di Pierfranco Bruni



Tra i luoghi danubiani e il territorio balcanico, la Romania è una geografia che ha sempre costituito un legame, anche dal punto di vista etnico, con l’Italia. Una geografia dell’esistenza che non ha mai smesso di leggere, in una visione geo politica, il rapporto tra etnie e tradizioni.
Le minoranze etniche, che non sono assolutamente poche, sono ben rappresentate nel Parlamento della Romania. E ogni minoranza ha un suo rappresentante. Quindi, in una lettura istituzionale, il rapporto tra etnie e territorio è chiaramente consolidato.
La minoranza che presenta un maggior numero di presenze è quella Magiara, tanto che ha un suo partito per essere rappresentata. Un’altra componente minoritaria viene chiamata storicamente Sicula (che non ha nulla in comune con la Sicilia), mentre nell’area della Moldavia sono stanziati i Csango, ovvero provenienti dalla remora Ungheria. Rom e Croati sono evidenti nei territori di Suceava e nella città di Carasova. Sono presenti, tra le altre etnie, anche gli Armini e i Greci.

domenica 14 settembre 2014

La Romania dedica due giornate a Pierfranco Bruni per il romanzo “Claretta e Ben” tradotto dall’università di Piatra Neamt

Sarà presentato  in Romania il Pierfranco Bruni del romanzo dedicato a Claretta e Mussolini tradotto in lingua rumena 
 

Il 19  e 20 settembre due giornate dedicate a Pierfranco Bruni tradotto e pubblicato  in Romania con il romanzo: "Passione e morte. Claretta e Ben".  Nel corso delle giornate, all’Università di  Piatra Neamt e durante la Fiera del Libro Balcano, si parlerà di letteratura italiana e di Novecento tra Italia e Romania con i docenti universitari Stefan Damian, che ha tradotto il romanzo di Bruni, con Horia Alupului e con altri docenti di varie discipline oltre che con studenti universitari.
Si prevede  molta vivace il dibattito sulla storia d'amore tra Benito Mussolini e Claretta Petacci.
Infatti il romanzo di Bruni racconta, in una interpretazione affascinante e tragica, la grande passione degli amanti, ma anche il disperante finale.
Un romanzo che ha fatto molto discutere in Italia, pubblicato  dalla Casa editrice Pellegrini, tanto che Rai Uno nei programmi culturali di Gigi Marzullo ha dedicato un'intera puntata.
Il romanzo anche  in Romania, edito da Editura Capriccio, si presenta con una elegante edizione e in copertina una bella immagine di Claretta e in basso, in un riquadro, il viso di Mussolini.

sabato 13 settembre 2014

Il Castello dell'anima e la rilettura di Santa Teresa D'Avila verso i 500 anni della nascita


Viviamo sempre dentro un "Castello". Siamo fatti di castelli. Si entra tra gli incisi o gli intagli per cercare per capire per vivere l'intensità che potrebbe condurre alla Illuminazione. 
Siamo noi un "Castello interiore". Conoscerci per conoscere. Una cifra di una intensa metafisica che "Possiamo considerare la nostra anima come un castello fatto di un solo diamante o di un tersissimo cristallo, dove sono molte mansioni...".
È un concetto di Teresa D'avila. Di Santa Teresa D'Avila. È da anni che studio leggo medito sul senso dell'anima sul quale lo spazio di Teresa si è impostato con il suo coraggio e la sua bellezza. Una Santa che viveva nella nicchia dei miri labirinti.

venerdì 12 settembre 2014

PREMIO INTERNAZIONALE PER LA POESIA “Rodolfo Valentino - Sogni ad occhi aperti ”

IV° Edizione
          Premiazione
Torino, 14 febbraio 2015 ore 17.30
Unione Industriale - via Fanti, 17 - Torino

PARTECIPAZIONE GRATUITA
termine utile per l'invio dei lavori : 1 dicembre 2014 

Il Premio Internazionale “Rodolfo Valentino - Sogni ad occhi aperti” si propone di offrire riconoscimento e risonanza a quegli scrittori che intendono sperimentare la propria creatività in ambito letterario affrontando le tematiche che hanno contraddistinto la vita e la figura di Rodolfo Valentino, un uomo entrato nel  mito attraverso l’immagine; in realtà poco conosciuto nella sua vera essenza di attore, poeta, intellettuale e ricercatore.  
Argomenti del premio letterario sono il mito, l’amore, l’emigrazione e il cinema realizzati attraverso poesia e racconto breve.

L'edizione 2015 del premio dedica per la prima volta una sezione al landais, in omaggio alle donne pasthun dell'Afghanistan che  utilizzano in segreto questa breve forma poetica per denunciare le violenze e i soprusi a cui sono sottoposte. Il landais  è un distico in cui ilprimo verso è di nove sillabe, il secondo di tredici sillabe: poesia semplice, popolare, comprensibile a tutti. Uno dei mezzi più potenti e liberi per dare messaggi immediati, forti, che si fissino nelle menti in modo indelebile.

giovedì 11 settembre 2014

TARANTO RENDE OMAGGIO AL POETA E SCRITTORE COSIMO FORNARO – 27 settembre ore 20.30

con la riedizione del libro che lo portò a vincere il Viareggio nel 1976 e gli interventi critici di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo 
tra poesia, musica e letture
Con la riedizione del libro di poesie “Pensieri sottovoce”, con Saggio critico di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo, lo scrittore Cosimo Fornaro, a ventidue anni dalla  scomparsa, verrà ricordato sabato 27 settembre alle 20.30 in una manifestazione che avrà luogo a Taranto nei Giardini a lui dedicati dall’Amministrazione comunale, via Emilia, angolo via Lago San Giuliano.
Per l’occasione la casa editrice Scorpione presenterà, appunto, una riedizione della silloge poetica “Pensieri sottovoce”, con cui Fornaro vinse il prestigioso premio di poesia Viareggio nel 1976, arricchito da un Saggio critico di Pierfranco Bruni  e di Marilena Cavallo, che hanno studiato l’opera del Fornaro e al quale hanno dedicato un Programma sulla Rete della Rai attraversando le opere dello scrittore che ha vissuto il sogno e la storia della Magna Grecia. La riedizione porta  la Prefazione di Piero Massafra, editore della silloge. La serata, presentata dal giornalista Angelo Caputo, vedrà la testimonianza critica di Pierfranco Bruni e Marilena Cavallo. 

lunedì 8 settembre 2014

Gli Armeni di Pierfranco Bruni

La ricerca di Pierfranco Bruni dedicata al rapporto tra etnie e letteratura vede i contributi di Neria De Giovanni, Manuela e Mary Avakian, Micol e Donatella Bruni, Gerardo Picardo.
Tra Oriente ed Occidente la cultura Armena occupa un ruolo antropologico e storico importante tra modelli etnici e letteratura. 


Pierfranco Bruni
Gli Armeni tra etnia e letteratura. Le etnie tra civiltà e tradizione in un costante confronto tra Occidente ed Oriente. In uno studio sulla cultura sugli Armeni, tra storia e letteratura, verrà pubblicato da Pierfranco Bruni per il Progetto “Minoranze linguistiche storiche in Italia” del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

La ricerca è parte integrante del lavoro che Pierfranco Bruni, in qualità di Responsabile del Progetto del Mibact, svolge nell’ambito delle diverse proposte di rilettura delle presenze etniche in Italia.
Il testo avrà come titolo: “Armeni. La letteratura di un’etnia tra civiltà e tradizione”. Il lavoro vedrà la collaborazione, con contributi sulle diverse problematiche,  di studiosi come Neria De Giovanni, esperta di etnie sarde e catalane, Micol Bruni, studioso di Storia del diritto delle minoranze, Gerardo Picardo, autore di testi sulle etnie e sulla friulinità in Pasolini, Manuaela Avakian e Mary Avakian, esperte proprio di cultura armena, Donatella Bruni, studiosa di problematiche linguistiche.

sabato 6 settembre 2014

Josè Dalì a “La Grande Exposition Universelle” di Parigi










Evento: La Grande Esposizione Universale
Luogo: Salon Gustave Eiffel, Torre Eiffel, Parigi
Data: 23 ottobre 2014
Curatori: Salvatore Russo e Francesco Saverio Russo
Ospite d'Onore: Josè Dalì

Giorno 23 Ottobre 2014, il prestigioso salone Gustave Eiffel, situato al 1° piano della celebre Torre Eiffel, ospiterà l'evento “La Grande Exposition Universelle”. 
Dopo 125 anni dalla grande esposizione universale di Parigi, alcuni artisti di nazionalità diversa, saranno nuovamente protagonisti con le loro opere.
L'evento è organizzato dalla Ea Editore con la collaborazione critica di Salvatore Russo e la consulenza artistica di Francesco Saverio Russo.
Pochissimi artisti al mondo possono vantare la presenza del loro operato all’interno del monumento simbolo della Ville Lumière. 
Ospite d'Onore della prestigiosa manifestazione il M° Josè Dalì

venerdì 5 settembre 2014

La vita e l’infinito di Pedro De La Valle

Il viaggio dell’aurora che ha gli occhi della notte


Di Pierfranco Bruni

La poesia e il raccontare di Pedro De La Valle ha la metafora che intreccia il sogno con i dettagli di una memoria che raccontano vissuti. Uno scrivere nel quale il gioco del linguaggio ha la sua peculiare presenza tra l’alchimia e l’orizzonte di una sacralità che vive nel dubbio.

Ancora non ho vissuto l’alba/perché non so se io sono  l’alba/o è l’alba ad essere in me”.
Le ombre non hanno certezze/perché le ombre sono la percezione della maledizione./Se mi cammina accanto non ha senso./Devi camminarmi nell’anima”.
Un poeta che ha fatto perdere ogni traccia. 

Nato nel 1855 in Spagna. Giovane lascia la sua terra e si imbarca per i Mari del Sud. Approda prima in Cappadocia dove scrive il poemetto: “L’aurora ha gli occhi della notte”.
Pubblica il testo nel 1914. un percorrere tra la ricerca di capire la “follia” del linguaggio in poesia e la poesia che diventa “follia” e permette, però, di leggere la vita con gli occhi della notte.

giovedì 4 settembre 2014

XLI PREMIO SCANNO Provincia de L’Aquila “Riccardo Tanturri”

Sabato 6 settembre, in occasione  della XLI edizione del Premio Scanno, dibattito su Papa Francesco e la comunicazione con Pierfranco Bruni, Giulio Rolando e Neria De Govanni per discutere sul libro di Massimo Milone, Responsabile di Rai Vaticano e autore di un saggio sulla questione


Sabato 6 settembre la XLI edizione del Premio Scanno, ideato dal professor Riccardo Tanturri de Horatio e portato avanti dalla Fondazione Tanturri, guidata da Alessandra Shoenburg Tanturri e da Manfredi Tanturri de Horatio, si apre con una discussione su Papa Francescoe i mezzi di comunicazione, che vede protagonisti Pierfranco Bruni, Giulio Rolando, Neria De Giovanni che si confronteranno sul libro di Massimo Enrico Milone, responsabile Rai Vaticano (Libreria Editrice Vaticana) dal titolo: “Pronto? Sono Francesco”.
E' un'edizione molto speciale quella di quest'anno, su cui soffiano venti di speranza e di amore, che hanno il compito di spazzare via il germe dell'odio razziale che alimenta guerre e conflitti, in uno scenario geopolitico sempre più variegato.

Ad un anno dalla scomparsa di Alberto Bevilacqua Pierfranco Bruni nel suo libro “Io e Alberto Bevilacqua” pubblica una lettera inedita

Il 9 settembre di un anno fa moriva Alberto Bevilacqua. Con il libro che Pierfranco Bruni ha dedicato ad Alberto Bevilacqua si apre una discussione sia sul ruolo delle letteratura sia sul rapporto tra mistero e linguaggio.

In “Spegnersi per non consumarsi. Io e Alberto Bevilacqua” (Casa editrice Pellegrini) Pierfranco Bruni pone una seria questione che è quella del ruolo della letteratura e della scrittura oltre qualsiasi forma realista. 

Nel libro dedicato a Bevilacqua, già in distribuzione e già in edizione formato e – Book da Pellegrini, si sottolinea l’importanza sia di una estetica dei linguaggi sia il recupero metafisico sia il vivere la parola tra i simboli, i miti dello sguardo e gli archetipi.

Le Ceramiche di Grottaglie per il matrimonio della terzogenita di Pramod Agarwal, miliardario indiano del settore siderurgico

da sx: Franco Fasano con il fratello Giuseppe Fasano
Sono state realizzate dalla FASANOCERAMICHE srl con sede in Grottaglie - direttore artistico/designer e consulente commerciale Franco Fasano, figlio di Nicola Fasano della storica azienda Nicola Fasano Ceramiche - le bomboniere (un pumo* in ceramica plasmato d’oro puro) per il favoloso matrimonio della figlia terzogenita  di  Pramod Agarwal - miliardario indiano del settore siderurgico, fondatore e proprietario del colosso Zamin Group - che si svolgono sulla costa fasanese, in Puglia, tra Savelletri e Torre Canne dal 3 al 6 settembre, in uno scenario da mille e una notte.

L'azienda, oltre alle bomboniere, ha ideato, disegnato e realizzato nella struttura produttiva della ditta, unica nel suo genere in Italia, tutto ciò che servirà a cucinare presentare, tenere in caldo e servire le pietanze della cucina indiana,durante il pranzo nuziale.

10 milioni di dollari per uno scenografia da favola in cui si muoveranno circa  mille invitati ed altrettante maestranze impegnate nell’evento organizzato dalla Balich Worlwide Shows di Milano (che ha organizzato anche le cerimonie delle Olimpiadi di Londra e Sochi).

la bomboniera: pumo in ceramica plasmato d'oro puro
Una occasione di crescita per l’economia locale che ospita l'evento e una conferma prestigiosa per le Ceramiche di Grottaglie, cittadina in provincia di Taranto, nota nel mondo per la tradizionale produzione di ceramiche artistiche.

* Il Pumo è un manufatto di ceramica artigianale, tipica attività grottagliese, e si identifica con il bocciolo di rosa che sta per sbocciare, rappresenta il nuovo che nasce.

martedì 2 settembre 2014

IN ROMANIA IL ROMANZO DI PIERFRANCO BRUNI SU CLARETTA E BEN

Il 19 e 20 settembre sarà presentato all'Università di Piatra Neamt (Romania) il romanzo "Passione e morte Claretta e Ben" nella traduzione con il titolo "Pedepsiti in iubire". 
Il Romanzo è stato tradotto da Stefan Damian (docente universitario) che firma anche la prefazione al libro. 
In Italia il romanzo è stato pubblicato dalla Casa Editrice Pellegrini, in Romania dalla Casa Editrice Editura Capriccio, ed. 2014, diretta dal prof. Ch.Alupului Rus. 
In due incontri focalizzati all'attenzione del romanzo di Bruni si discuterà di letteratura italiana e del rapporto tra gli scritti di Bruni, la ricerca sulle etnie e la cultura in Romania. Nel corso delle giornate è stata organizzata anche la Fiera del Libro della diaspora romena in Moldavia, Serbia, Ungheria. 
Un appuntamento prestigioso che onora la cultura italiana e la letteratura del Novecento. In questo contesto si inserisce il libro di Pierfranco Bruni

Premio Thesaurus ad Albarella il 13 e 14 settembre

NOTIZIARIO  STAMPA  Premio THESAURUS ad Albarella 

Sabato 13 e domenica 14 Settembre si celebra nell’Isola di Albarella, nel Parco del Delta del Po la terza edizione del Premio Letterario Internazionale  THESAURUS promosso dal Cenacolo Letterario ALTREVOCI  con la collaborazione dell’Associazione Culturale  CUORE DI CARTA e di ALBARELLA-MARCEGAGLIA  tourism e con il Patrocinio  del Comune di Rosolina, della Regione Veneto, del Comune di Firenze e della Provincia di Firenze, del Comune di Matera e della Regione Basilicata, del Comune di Pontremoli.
Il  Premio, articolato in quattro sezioni rispettivamente di Narrativa Edita e Inedita e di Poesia Edita e Inedita, intende promuovere la creatività letteraria e portare alla luce talenti meritevoli che attraverso l’attività del Cenacolo sopracitato saranno accompagnati in un percorso verso la notorietà.