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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

domenica 30 novembre 2014

EVENTO NAZIONALE/4 DICEMBRE //CONVEGNO I LETTERATI E LA GRANDE GUERRA/

 EVENTO NAZIONALE/4 DICEMBRE //CONVEGNO I LETTERATI E LA GRANDE GUERRA/ SINDACATO LIBERO SCRITTORI  LICEO GIUSEPPE MOSCATI GROTTAGLIE. AULA MAGNA LICEO GROTTAGLIE 



Il 4 dicembre p.v., negli ambiti del "Convegno di Studi ad alta VOCE...gli intellettuali e la Grande Guerra" il primo di due appuntamenti (4 e 15 dicembre), presso l'aula magna del Liceo Giuseppe Moscati di Grottaglie, alle ore 10.00: "La Grande Guerra: gli Intellettuali e le Riviste"  - incontro con Mauro Mazza Direttore RAI.

Saluti
Anna Sturino - Dirigente Scolastico Liceo
Maria Pia Ettorre - Assessore Pubblica Istruzione

Coordina e introduce
Marilena Cavallo - Coordinatrice del Dipartimento di Lettere Liceo

Proiezione video "La Grande Guerra e gli Intellettuali" di Piefranco Bruni. 
Realizzazione mash up/remix di Anna Montella

Al termine del Convegno di Studi, che si concluderà il 15 dicembre con il secondo appuntamento che prevede più momenti nell'arco della giornata, verrà rilasciato attestato di partecipazione. 



A Novant'anni dalla nascita di Franco Costabile tutto è dimenticato di Pierfranco Bruni


La letteratura dimentica e i poeti sono feriti dalla propria terra/
A Novanta anni dalla nascita si può dimenticare un poeta? La recita di Franco Costabile in un suicidio che è "male oscuro"

di Pierfranco Bruni 

I simboli parlano come se fossero un linguaggio ormai acquisito, ma i simboli nel linguaggio non sono altro che un intrecciare di metafore. Il linguaggio della poesia e della narrativa costituisce una proposta, oltre ad essere punto di contatto tra la parola e il tempo, di un dialogante modello comunicativo.

Il Sud della poesia di un poeta completamente dimenticato come Franco Costabile ha sempre proposto una griglia di simboli che si definiscono in un linguaggio non solo poetico ma archetipico. Oltre la strascicante realismo ci sono versi che tagliano il impatto, il cui senso stesso della parola recupera un tracciato che ha immediati ragioni, ma anche delle ragioni di un linguaggio che è quello ben ancorato alla sua terra e alla sua esistenza.

Terra come esistenza ed esistenza come una geografia mai dimenticata.  Una terra che è  ricordo e memoria, ma anche rappresentazione di luoghi e di vissuti. Giuseppe Berto parlando di Franco Costabile ebbe a dire che "le nostre parole erano semi che cadevano sul terreno buono, avrebbero dato frutti". Una metafora quasi gidiana o evangelica.

sabato 29 novembre 2014

Il Direttore RAI Mauro Mazza presenta il suo libro su Papini il 3 dicembre a Crispiano con Pierfranco Bruni e Salvatore Catapano


Il Papini Infinito di Mauro Mazza a Crispiano dialogando con Salvatore  Catapano e Pierfranco Bruni il 3 Dicembre 

Confronto a più voci su Giovanni Papini di Mauro Mazza a Crispiano il prossimo 3 Dicembre. Il Direttore Rai Mauro Mazza intreccerà un dialogare, dopo i saluti del sindaco e dell'assessore Giuseppe Delfino, con il giornalista di RAI Tre Salvatore  Catapano e il V. Presidente del Sindacato Libero Scrittori Pierfranco Bruni, che ha prefato il saggio di Mazza dal titolo "Papini infinito", edito da Pellegrini. La serata sarà coordinata da Francesca Millarte, Presidente del Consiglio comunale di Crispiano. La manifestazione di svolgerà nella Sala della Biblioteca comunale alle ore 18.30.

Il Direttore Rai Mauro Mazza presenta il suo Papini in un convegno sulla Grande Guerra a Grottaglie

Il 4 dicembre p.v., negli ambiti del "Convegno di Studi ad alta VOCE...gli intellettuali e la Grande Guerra" il primo di due appuntamenti (4 e 15 dicembre), presso l'aula magna del Liceo Giuseppe Moscati di Grottaglie, alle ore 10.00: "La Grande Guerra: gli Intellettuali e le Riviste"  - incontro con Mauro Mazza Direttore RAI.

Saluti
Anna Sturino - Dirigente Scolastico Liceo
Maria Pia Ettorre - Assessore Pubblica Istruzione

Coordina e introduce
Marilena Cavallo - Coordinatrice del Dipartimento di Lettere Liceo

Proiezione video "La Grande Guerra e gli Intellettuali" di Piefranco Bruni. 
Realizzazione mash up/remix di Anna Montella

Al termine del Convegno di Studi, che si concluderà il 15 dicembre con il secondo appuntamento che prevede più momenti nell'arco della giornata, verrà rilasciato attestato di partecipazione.  


venerdì 28 novembre 2014

Svoltosi, a Brindisi, con ampio consenso il Convegno nazionale su letteratura, linguaggi e storia nella Grande Guerra



Svoltosi, a Brindisi, con ampio consenso  il Convegno nazionale su letteratura, linguaggi e storia nella Grande Guerra con la proiezione, in anteprima, di un Video su gli Intellettuali tra interventismo e neutralismo e tra Europa e le  Europe con le Conclusioni di Pierfranco Bruni e l’Introduzione di Carmen De Stasio

Pierfranco Bruni:La letteratura, la lingua, i processi antropologici sono un attraversamento che hanno come punto di riferimento la storia, o una storia che ha disegnato, nella Grande Guerra, Identità”.

“LE PAROLE NELLA GRANDE GUERRA”. Un convegno che ha suscitato un importante interesse e che ha posto al centro dell’attenzione il ruolo della cultura nella Grande Guerra. Si è svolto a Brindisi ed è stato un evento nazionale patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brindisi e dal MiBACT, con l’adesione di: ADISCO – sezione di Brindisi, 50&Più – Brindisi, Innerwheel – Brindisi, Rotary Club – Brindisi.

RETEATRO: DIFFERENTI OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE PER LA DISTRIBUZIONE dal 4 dicembre 2014 al 23 gennaio 2015

RETEATRO: DIFFERENTI OPPORTUNITÀ E PROSPETTIVE PER LA DISTRIBUZIONE
dal 4 dicembre 2014 al 23 gennaio 2015

Giovedì 4 dicembre presso la Galleria di Bari 'Spazio Giovani' (Via Venezia, 41) partirà RETEATRO, un Laboratorio dal Basso che mira a riflettere sullo stato attuale del Teatro nella prospettiva della realizzazione di una rete teatrale pugliese.
Il Laboratorio è totalmente gratuito ed è rivolto in particolare ai gestori e proprietari di spazi e/o teatri, compagnie teatrali, operatori culturali, studenti, appassionati e a quanti vogliano accrescere attraverso lezioni frontali ed esercitazioni di gruppo le loro competenze manageriali, organizzative e comunicative sperimentando nuove metodologie di marketing con particolare attenzione alle nuove tecnologie.

(At)Tratti d’Arte - V edizione

In occasione della Giornata Mondiale della Lotta allAIDS, si rinnova, per il quinto anno l’appuntamento con (At)Tratti d’Arte

Il 1° dicembre è la Giornata Mondiale della Lotta all’AIDS, dedicata ad accrescere la coscienza dell’epidemia mondiale di AIDS dovuta alla diffusione del virus HIV. Dal 1981 l’AIDS ha ucciso oltre 25 milioni di persone, diventando una delle epidemie più distruttive che la storia ricordi. Lidea di una giornata mondiale contro l’AIDS ha avuto origine al summit mondiale dei ministri della sanità sui programmi per la prevenzione dell’AIDS del 1988 ed è stata in seguito adottata da governi, organizzazioni internazionali ed associazioni di tutto il mondo.

"STORIA DEL TEATRO TARANTINO NEL TEMPO"

“I VENERDI’ CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno
IL TEATRO A TARANTO – Incontro con Lino Conte e Aldo Salamino.


Ritorna, per i Venerdì Culturali di Presenza Lucana la cartella “Il teatro a Taranto”; ospiti dell’appuntamento, dopo la serata dedicata al teatro di Padre Turoldo, sono Lino Conte (commediografo, regista, attore e organizzatore eventi) e Aldo Salamino (presentatore, attore, autore dialettale e direttore artistico) che hanno curato una  rassegna del teatro comico e musicale presso il rigenerato Auditorium Tarentum, Direttore Artistico Riccardo Rossano.
Dopo l’incendio del 1996, l’Auditorio Tarentum nasce con tutte le prerogative per rappresentare un vero centro di sviluppo culturale e spirituale, con laboratori creativi e ricreativi per bambini, corsi di formazione, tra cui quello di recitazione e di fotografia teatrale. In mezzo a queste attività che rappresentano una nuova ricchezza per la città, si aggiunge la rassegna teatrale Poltronissima che con quelle, già iniziate, presso il Teatro Orfeo, il TaTÀ nel rione Tamburi, “Noi.. senza sipario” presso il teatro di Padre Turoldo e quello della Parrocchia “Santo Spirito”, offrono serate con un mix di spettacoli importanti per un pubblico di tutte le età.

giovedì 27 novembre 2014

Alle origini dell'Arte Pura 1984/2014 - 2° appuntamento a Grottaglie

Vittorio Del Piano e la Persefone Gaia 

Anche nel segno del ritorno a Taranto della “sua” Persefone in Trono il secondo appuntamento a Grottaglie, sabato 29 novembre alle ore 20, nel nome dell’artista Vittorio Del Piano. Il tema: <Alle Origini dell’Arte Pura - Omaggio a Vittorio Del Piano, nel Trentennale del "Manifesto" dell'ArtePura e della fondazione di "MEDI/TERRA/NEA" la Città dell'Arte Pura>. 

Sempre in  Via delle Torri 26, negli spazi al primo piano, l’allestimento visitabile sino al 13 dicembre 2014 dal titolo <<OPER/AZIONE TRANGOL/AZIONE INVISIBILE>>, curato da Sabrina Del Piano e Pino Lacava, con la collaborazione di Michele Del Vecchio, farà da cornice al tema di questo secondo incontro, “Dall’Arte Pura alla Poesia”. 

Nel corso della serata previste le presentazioni dei volumetti di poesie di Mario Scattino e Bruno di Castri curati da Edizioni Atelier MediterraneArte Pura Taranto/Nizza, presenti gli autori. Oltre alla visione di multimediali inediti testimonianti l’attività artistica di Vittorio Del Piano, letture di brani poetici e dibattito, si potrà leggere la Lettera aperta al ministro Dario Franceschini - curata da Atelier Mediterranea -  nonché sottoscrivere la petizione per il rientro a Taranto della Dea in Trono/Persefone, attualmente custodita a Berlino.

mercoledì 26 novembre 2014

La grandezza di Berto, scrittore della coerenza. Presentato a Roma il saggio di Bruni su Giuseppe Berto


Non rivalità ma scontro duro con Pasolini Maraini, Moravia. La grandezza di Berto, scrittore della coerenza. Presentato a Roma il saggio di Bruni su Giuseppe Berto 


La storia della letteratura si costruisce anche intorno a delle polemiche. Anzi intorno a scontri dialettici duri. Quello tra Pasolini e Berto fu una polemica irruente ma anche molto ironica. Lo ha ricordato Pierfranco Bruni presentando il suo libro a Roma davanti ad esperti e letterati.

"Pasolini è rimasto sempre ancorato ad una cultura proletaria trasformata banalmente in letteratura e non ha mai capito il senso antropologico del mondo popolare. Berto invece si è lasciato penetrare da una cultura popolare che ha coinvolto in modo particolare il concetto di mediterraneo".
Di Pasolini oggi, ha aggiunto Bruni, non resta nulla ed è completamente superato anche se si insiste a ricordarlo per mera partigianeria ideologica. Di Berto, nonostante l'ostracismo, resta lo scrittore". 

martedì 25 novembre 2014

LA TAVERNA un libro di Aldo Galeano il 5 dicembre a Monteiasi (Ta)

Il 5 dicembre p.v. ore 19.00 nella Chiesa Matrice di Monteiasi (Ta) sarà presentato il libro di Aldo Galeano LA TAVERNA per la Scorpione Editrice. 

Ingresso Libero.

La letteratura anticipa le Trincee nella Grande Guerra. Tra D'Annunzio e Salvemini


Roma,  Sindacato Libero Scrittori/ Il falso neutralismo/Evento/Rivelazioni/L'Italia e il falso neutralismo /La Grande Guerra e la funzione predominante di D'Annunzio/Si apre il dibattito con la posizione di Pierfranco Bruni sulla ambiguità neutralista e sulla visione internazionale di D'Annunzio/SLSI/


La Grande Guerra in Italia non è stata soltanto una "Azione militare" o una chiave di lettura geopolitica. La politica certamente occupa una visione significativa nella impalcatura tra le aree del Mediterraneo  dell'Europa e del mondo americano, ma insiste, comunque, uno spazio culturale che si impone come processo ideologico - letterario - artistico che si è sviluppato intorno ai concetti di interventismo e neutralismo.

Le Parole nella Grande Guerra - un evento Lions Club Brindisi

COMUNICATO STAMPA
Giovedì 27 novembre, alle ore 17,30, presso la Sala di Rappresentanza di Palazzo Granafei-Nervegna di Brindisi, si svolgerà l’evento dal titolo
LE PAROLE NELLA GRANDE GUERRA
L’evento, patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brindisi e dal MiBACT, con l’adesione di: ADISCO – sezione di Brindisi, 50&Più – Brindisi, Innerwheel – Brindisi, Rotary Club – Brindisi, sarà occasione per riflettere sui cento anni dal primo conflitto mondiale, con particolare attenzione alle “voci”. Infatti, le relazioni riguarderanno aspetti culturali, letterari e meramente sociali, che, in maniera particolarissima, hanno rappresentato una svolta dei tempi, delle consapevolezze e di confronto con la realtà.
Prestigiosi i relatori che interverranno a coinvolgere il pubblico:
Annarita Miglietta – Docente di Linguistica dell’Università del Salento
Pierfranco Bruni – Responsabile Progetto Etnie al MiBACT
Al poeta brindisino Franco Libardo spetterà il compito di tracciare ricordi della sua infanzia, nell’incontro con i reduci della Grande Guerra.
Nel corso del Convegno saranno proiettati immagini e video
Introduzione a cura di Carmen De Stasio – Presidente del Lions Club di Brindisi.
Presenzierà Giovanni Ostuni – Governatore del Distretto 108 AB – Puglia


una lacrima color turchese clip 2014

“Una lacrima color turchese” di Mauro Corona: una fiaba che mette in guardia sulle ipocrisie del Natale

“Una lacrima color turchese” di Mauro Corona: una fiaba che mette in guardia sulle ipocrisie del Natale
nov 25, 2014
“Quando s’avvicina il Natale, precisamente verso il primo dicembre, ci disponiamo alla bontà. O meglio, a essere più buoni, perché buoni siamo convinti di esserlo già”.
La favola del prossimoNatale potrebbe essere l’ultimo libro di Mauro Corona, lo scrittore friulano finalista del Premio Campiello 2014 con “La voce degli uomini freddi”. È una fiaba “dura”, come la definisce l’autore stesso, che mette a nudo l’ipocrisia delNatale e di tutti i buonisti a tempo determinato.
Sto parlando di “Una lacrima color turchese”, il racconto breve edito da Mondadori nel novembre 2014, che Corona ha dedicato “Al Papa Francesco”, precisando “Che Dio lo aiuti”. Potremmo definirlo l’episodio di quella volta in cui il genere umano è stato costretto ad un colossale esame di coscienza; oppure ancora di quando è accaduto un fatto clamoroso e senza precedenti.
Siamo a Natale e sta nevicando. Ci troviamo in una piccola località di montagna di cui Corona non fa il nome ma che potrebbe essere Erto, in provincia di Pordenone, suo paese natale. La storia è ambientata ai nostri giorni, esattamente nel 2014, anche se l’autore si esprime in “lire”, un’incongruenza da addurre forse all’atmosfera surreale del racconto stesso, che credo non passi inosservata.
Per la prima volta la divinità, invece che apparire, scompare. E pensare che la gente si prestava a mettere da parte i rancori, cercando di essere più buona, almeno a Natale. Sì, avete capito bene, perchéall’improvviso tutte le statuine di Gesù Bambino spariscono misteriosamente dai presepi.
Le prime ad accorgersene sono tre madri di famiglia che incolpano della sparizione i loro bambini; ma presto si arriva a comprendere che il singolare fenomeno non riguarda solo il paese sperduto di montagna, bensì l’Italia e il mondo intero.
La popolazione entra nel panico: tutti si chiedono cosa possa nascondersi dietro a un evento tanto angosciante. L’umanità intera chiede risposte, e teologi e satanisti si cimentano nelle teorie più disparate. E come è tipico dell’essere umano, si avverte la necessità di puntare il dito, si ha bisogno di un colpevole, purchessia. “Eppure la soluzione era lì, dietro l’albero, bastava riflettere un pochino. Ma gli uomini non riflettono. Quando si tratta di cercare la verità preferiscono sospettare qualcuno”.
Con il suo stile schietto, quasi ruvido, Mauro Corona ci regala una riflessione corale e alquanto feroce su ipocriti e bigotti, desiderosi solo di ostentare e del tutto lontani dal vero significato della cristianità. Un Gesù Bambino stanco della falsità dell’uomo si presenta ai nostri occhi, e che afferma con convinzione: “Mi riconoscete solo una volta l’anno, per mettermi nel presepe”. Perché è solo quando vengono a mancare che ci accorgiamo di quanto erano importanti, nelle nostre vite, persone e cose che abbiamo sempre dato per scontate.
Il libro è breve, si legge in un soffio. La lettura è piacevole e coinvolgente, anche per chi non è religioso, perché fa riflettere sugli eventi paradossali che ogni anno si verificano a Natale; quasi fossimo “scissi” e nei restanti 364 giorni dell’anno fosse un’altra persona ad agire al posto nostro.
L’autore è stato accusato di avere peccato di presunzione, essendosi erto a giudice dell’umanità e di essere stato molto pessimista nel dare il suo messaggio. Al contrario, ritengo che egli abbia tracciato un quadro puntuale della nostra società. E l’ultimo pensiero, appare come un “recupero di speranza”.
È quello per le vette dolomitiche, per le montagne in generale tanto care a questo autore e che ce lo hanno fatto conoscere. In particolare per quel laghetto dal colore irripetibile dove i Bambin Gesù, passando, non hanno potuto fare a meno di versare una lacrima. Color turchese, appunto.

Written by Cristina Biolcati

“Sorsi poetici” ciclo di incontri tra vino e poesia

Venerdì 28 novembre 2014, alle ore 18.30, presso la sede del centro culturale Altre Frequenze di Arnesano (Le), prende il via “Sorsi poetici” ciclo di incontri tra vino e poesia, ideato dal centro culturale Altre Frequenze ed Edizioni Esperidi. Si inizia con il libro di poesie di Piero Tafuro, “I treni che volano, passano sempre all’alba”, (Edizioni Esperidi 2014). Dialoga con l’autore, la  giornalista Paola Bisconti.
Le poesie saranno declamate dall’attrice Rosanna De Luca. Sarà presente l’editore, Claudio Martino.
Un momento di convivialità finale sarà offerto dall'azienda Mocavero Vini di Monteroni di Lecce.

L’autore e il suo libro: Piero Tafuro vive a San Pancrazio Saletino (Br); è istruttore tecnico dell’Ufficio Ecologico presso la Provincia di Brindisi e dal 2009 collabora con il Quotidiano di Brindisi.

domenica 23 novembre 2014

Le Parole nella Grande Guerra il 27 novembre a Brindisi

UNA ANTEPRIMA  DELLA RELAZIONE DI PIERFRANCO BRUNI AL CONVEGNO DEL 27 NOVEMBRE 
clicca l'icona per visionare il video della relazione




Riviste, letteratura e Grande Guerra. Le riviste letterarie e il dibattito intorno  alla Prima Guerra Mondiale e oltre. Il tema assume rilevanze culturali interessanti. Tutta la cultura italiana prese una precisa posizione. Tra interventisti e neutralisti. La dialettica fu abbastanza forte e aperta. Ma si guardava sempre al futuro. Vide in primo piano protagonisti della politica e protagonisti della letteratura che andarono a morire nelle trincee.


Tra questi Renato Serra. Ma ancora oggi il dibattito prosegue. Io ho cercato di enucleare una sintesi e una apertura di discussione attraverso alcune considerazioni che toccano soltanto pochi elementi soltanto di ordine letterario.

Storia e letteratura. Dentro la vita. L’impegno politico, l’interventismo nella Prima guerra mondiale, 1914 – 1915 – 1918,  e gli scrittori italiani. Da Ungaretti a Marinetti, da Renato Serra, che morirà in guerra, a Malaparte sino a Papini. Un ruolo fondamentale venne disputato da Giuseppe Prezzolini.

La letteratura racconta esistenze, oltre il realismo e le ideologie, in Giuseppe Berto: Incontro a Roma martedì 25 novembre

di Pierfranco Bruni


Sarà presentato a Roma, in occasione del Centenario della nascita di Giuseppe Berto, (1914 – 1978) il saggio di Pierfranco Bruni:  “Giuseppe Berto e la necessità di raccontare”. L’incontro è organizzato dal Sindacato Libero Scrittore nell’Aula Magna di Palazzo Sora, Corso Vittorio Emanuele II, 217, alle ore 17.00. Parteciperanno, oltre allo scrittore Bruni, gli studiosi e docenti universitari Giovanni Antonucci, docente universitario ed esperto di cinema e teatro, Neria De Giovanni, saggista e Presidente Associazione Internazionale dei Critici Letterari e Francesco Mercadante, Ordinario emerito La Sapienza Roma e Presidente del Sindacato Libero Scrittori.

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Oltre ogni schema. Fuori dai realismi e dentro la vita come esistenza e umanesimo il legame tra lingua e letteratura in Berto è un  percorso metaforico e metafisico. Lo scrittore Giuseppe Berto ha lavorato su una griglia di linguaggi che hanno sempre un riferimento antropologico. La lingua, per lo scrittore, in fondo, resta sempre un elemento antropologico attraversato da una esperienza  che non è soltanto direttamente esistenziale, ma è anche giocata dentro i codici di un vocabolario.
Tra gli scrittori del Novecento, che hanno usato una struttura linguistica abbastanza composita, oltre Gadda, Pasolini e Meneghello, c’è certamente Berto. Il Berto de “Il male oscuro”. Una forma linguistica sperimentale dal punto di vista strutturale, ma “enigmatica” nella proposta di un vero e proprio vocabolario che usa la parola e la sintassi nella sintesi di un raccontare.

sabato 22 novembre 2014

MOSTRA "RITORNO IN RUSSIA" fino al 28 novembre a Firenze

MOSTRA "RITORNO IN RUSSIA" - PRESSO GALLERIA di LIBRILIBERI- FIRENZE - FOTO DI ANDREA ABATI - TESTI DI ANNA GENNI MILIOTTI

Mettete insieme un grande fotografo, Andrea Abati, ed una grande scrittrice, mescolate con cura e la Mostra è servita!

Potete visitarla   e ammirarla presso la Galleria di LIBRILIBERI .- VIA SAN GALLO, 21 – FIRENZE fino al 28 novembre.

In seguito vedrà allestimenti in altre parti d’Italia.

La mostra dal titolo “Ritorno in Russia” è composta da una serie di immagini di grande impatto emotivo commentate da testi di Anna Genni Miliotti, tratti dal suo intenso libro “Ho deciso di tornare”.

venerdì 21 novembre 2014

Roma ricorda nel centenario della nascita lo scrittore Giuseppe Berto tra letteratura, cinema e processo politico con “La necessità di raccontare” di Pierfranco Bruni – Martedì 25 Novembre – Palazzo Sora

Roma celebrerà Giuseppe Berto con un incontro di studi che si svolgerà a Palazzo Sora, Sindacato Libero Scrittori, Corso Vittorio Emanuele, 217, il prossimo martedì 25 Novembre, ore 17.00. 

La manifestazione ,che vedrà protagonisti aspetti e problematiche che vanno dalla scrittura al cinema, prende lo spunto dal libro di Pierfranco Bruni “Giuseppe Berto. La necessità di raccontare”.

Parteciperanno Francesco Mercadante Ordinario Emerito Università “La Sapienza” Roma  e Presidente del SLSI, Giovanni Antonucci, Docente universitario e critico del cinema e del teatro, Neria De Giovanni, scrittrice e Presidente dell’Associazione Internazionale dei critici letterari. 

Le conclusioni saranno tratte proprio da Pierfranco Bruni.

La Grande Guerra di D’Annunzio. MEMENTO AUDERE SEMPER

La sintesi tra letteratura e trincea sino all’estetica del senso di Italianità

di Pierfranco Bruni

Letteratura in Trincea. È uno dei temi fondamentali che, all’interno di una dialettica tra impegno, interventismo e irredentismo, “smobilita” il pensiero tra storia e linguaggi nei processi del Novecento. Nel dibattito, che non si è mai assopito nel corso di questi anni, su letteratura e Grande Guerra Gabriele D’Annunzio resta, comunque, un protagonista tra pensiero e azione. Infatti nella tragedia della Prima guerra mondiale D'Annunzio trova uno spirito profondamente nobile. 
Lo trova nei momenti dell'interventismo, ma anche successivamente sino al sorgere del fascismo stesso. Ma vive con intensità quegli anni tanto che fu artefice di numerosi discorsi il cui punto nevralgico era il nazionalismo. Volle partecipare alla guerra da protagonista.
      Per le autorità militari, invece, D'Annunzio doveva rappresentare un simbolo, un emblema, una bandiera, considerata soprattutto la sua età. Nel 1915 il poeta aveva già 52 anni. D'Annunzio non accetta questa "immaginetta" e chiede addirittura di essere impegnato come soldato. “Diari di guerra 1914 - 1918” di D’Annunzio costituiscono un punto di riferimento non solo del rapporto tra il Vate e la trincea, ma si scava in una esistenza di letterato tra il pensiero, il pensare e il combattere.

giovedì 20 novembre 2014

VIAGGIO IN MESSICO: barrancas del cobre in treno. Documentario di Gianni Paolantonio

Dopo la cartella “Storia del Sud”, dedicata al ribaltamento e recupero della nave Leonardo Da Vinci a Taranto del 1921, ritorna Venerdì 21 Novembre, alle ore 18.00 presso la sede di Via Veneto 106/A, con libero ingresso, la cartella del Diaforum con un documentario presentato da Gianni Paolantonio dal titolo “Viaggio in Messico”.
L’itinerario si svolge utilizzando un’incredibile ferrovia, capolavoro d’ingegneria, che, partendo dalla città di Chihuahua capitale dell’omonimo stato, sale da 1600 a 2438 Mt per poi discendere, a livello del mare,

Il veliero parlante

Comunicato stampa

Martedì 2 dicembre 2014, alle ore 16.00, presso l’Istituto Comprensivo Statale “Elisa Springer” di Surbo (Le) saranno presentati i primi tre volumi della neonata collana “Il veliero parlante” (Edizioni Esperidi 2014). La collana prende il nome dall’omonima rete interscolastica regionale, fondata nel 2010 nel Salento, che realizzando percorsi didattici per la costruzione delle competenze chiave per l’uomo-cittadino, promuove la cultura del libro e della lettura. La collana “Il veliero parlante” è la versione editoriale del lavoro didattico che ogni anno vede protagonisti i bambini e i ragazzi delle scuole dell’infanzia, delle scuole primarie e delle scuole secondarie di I e II grado, che realizzano manualmente libri da esporre durante la mostra che si svolge in primavera a Copertino (Le).

Intervengono:
Dr. Franco Inglese - direttore regionale scolastico per la Puglia
Dr. Antonio Del Vino - consigliere delegato per la scuola della provincia di Lecce
Dr. Fabio Vincenti - sindaco della città di Surbo
Dr. Luigi Frigoli - coordinatore ufficio scolastico territoriale di Lecce
Dr.ssa Carolina Caretto - assessore alla pubblica istruzione della città di Surbo

Dialogano con i piccoli autori:
Prof.ssa Ornella Castellano - dirigente scolastico Istituto Comprensivo “Magistrato Falcone” di Copertino, Scuola capofila della rete “Il veliero parlante”
Maria Teresa Romano - giuria “Il veliero parlante”

Sarà presente l’editore, Claudio Martino


Alle origini dell'Arte Pura - 1984/2014

Edizioni Atelier MediterraneArte Pura Taranto/Nizza  presenta l’evento <ALLE ORIGINI DELL’ARTE PURA - Omaggio a Vittorio Del Piano Trentennale della presentazione del "MANIFESTO" dell'ArtePura e della fondazione di "MEDI/TERRA/NEA" la Città dell'Arte Pura>. 

A sei mesi dalla scomparsa dell’artista Vittorio Del Piano, a Grottaglie – sua città d’origine - in  Via delle Torri 26, negli spazi al primo piano dell’omonimo locale, dal 22 novembre al 13 dicembre 2014 si potrà visitare in allestimento permanente lo spazio dedicato all’Omaggio, curato da Sabrina Del Piano e Pino Lacava, con la collaborazione di Michele Del Vecchio

L’Omaggio consta di tre appuntamenti serali.

mercoledì 19 novembre 2014

Oltre il realismo Bruni racconta la magia a Madrid


Oltre i modelli realisti la letteratura di Pierfranco Bruni è mistero.
Incontro a Madrid il 25 novembre 2014

La morte della storia e la vita che taglia l'eternità con il tempo. Un percorso che ha permesso di considerare i due recenti libri di Pierfranco Bruni, "Asma' e Shadi" e "Che il Dio del Sole sia con te" (Pellegrini) due punti di riferimento nella lettura del mondo dei dervisci e degli sciamani.
Due aspetti che sembrano diversificarsi ma che trovano nel progetto poetico di Pierfranco Bruni un raccordo tra il mondo orientale e il mondo delle alchimie. Tanto che entrambi saranno tradotti sia in Spagna che in Francia.
Una intera giornata sarà dedicata, a quarant'anni dalla prima pubblicazione di Pierfranco Bruni, a questo intreccio.
Sui due libri sono stati anche realizzati due Video da Arte26 e verranno proiettati nel corso della presentazione il prossimo 26 novembre a Madrid.
Un romanzo in cui la letteratura diventa una alchimia del mistero. Oltre la cronaca, sostiene Bruni, c'è sempre lo spazio onirico.
Su questa centralizzazione il modello di una storia superata diventa fondamentale.  Un luogo della letteratura che supera completamente il realismo.

L'Ordine dei Minimi ha un nuovo Santo

Pierfranco Bruni, don Enzo Gabrieli e Gerardo Picardo scrivono la biografia e l'eredità spirituale

Una eccezionale novità. In uscita il libro di Pierfranco Brunidon Enzo Gabrieli,Gerardo Picardo sul Santo dei Minimi con prefazione di Mons. Salvatore Nunnari. Un uomo di Dio e la Calabria, una terra di ricerca e preghiera profonda. L’Ordine dei Frati Minimi festeggia un suo nuovo Santo in Paradiso. Questa volta, dopo oltre 500 anni dall’epoca in cui il mondo conobbe le gesta di Francesco da Paola, Papa Francesco presiederà nel giorno di Cristo Re dell’Universo il rito di canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, noto come “Minimo dei Minimi”. La cerimonia è per il giorno 23 Novembre 2014 alle 10 in Piazza San Pietro. 

lunedì 17 novembre 2014

IL NOVECENTO LETTERARIO NEI LICEI – EDUCARE ALLA CONOSCENZA DELLA LETTERATURA

GIORNATA BERTO 19 NOVEMBRE
Il LICEO SCIENTIFICO STATALE “GIUSEPPE BERTO”  DI VIBO VALENTIA
 E IL COMITATO CELEBRAZIONI PER IL CENTENARIO DI BERTO -  REGIONE CALABRIA - RIFLETTENDO SULLO SCRITTORE DI “ANONIMO VENEZIANO”

La scuola, la letteratura e gli scrittori del Novecento. Per non dimenticare i processi letterari che hanno tracciato percorsi di vita. “E quando di giorno dalla punta del mio promontorio guardo gli scogli e la spiaggia cento metri sotto e il mare limpidissimo che si fa subito blu profondo, so di trovarmi in uno dei luoghi più belli della Terra. Spesso, stando lì a guardare, arrivo a dimenticarmi di dove sono, tanto completamente mi appago di quella bellezza e del pensiero senz’altro egoistico ch’essa è mia, mi appartiene”. Parole intense che fanno capire quanto fosse profondo, “nel sangue e nella mente” di Giuseppe Berto, l’amore per la Calabria.

domenica 16 novembre 2014

Oggi 16 Novembre - Giuseppe Moscati nel giorno della sua ricorrenza

...spesso ci si dimentica nel festeggiare il Santo che per voto di povertà ha smesso i panni della nobiltà e della ricchezza

di Pierfranco Bruni

Il 16 novembre del 1975 ci fu la beatificazione in Piazza San Pietro. Una data che ricorre e ci riporta l'umanità e la carità di un uomo che è diventato Santo.
Un "personaggio" che è stato costante nella mia vita. Ci sono emozioni e ricordi. La figura, la personalità, la parola di San Giuseppe Moscati mi ritornano con un immaginario che è ricco di ricordi e di una memoria che mi riporta costantemente a Francesco Grisi. È stato proprio Francesco a parlarmi, per la prima volta, della statura di uomo e di santo di Giuseppe Moscati.  Spesso si dimentica di San Giuseppe Moscati. Il Santo nobile che per voto fi umiltà e povertà abbandonò le sue besti nobili e ricche.
Frammenti di un mosaico in cui le rimembranze toccano le corde della nostalgia. Anni difficili per noi intellettuali non conformisti, per noi che provenivamo dalla scuola di Prezzolini, di Eliade, di Papini, di Paratore, di Ernesto Bonaiuti, di Diego Fabbri e di poeti come Ezra Pound e Robert Brasillach, di Vincenzo Cardarelli o di Iacopone da Todi. Erano gli anni che frequentavamo Benevento, la città di Benevento.

ANCHE GROTTAGLIE POTREBBE AVERE IL SUO RUOLO

NEGLI EVENTI CAPITALE DELLA CULTURA 2015 PROPOSTA LA VALORIZZAZIONE DEL BAROCCO EUROPEO DI GIUSEPPE BATTISTA A 340 ANNI DALLA MORTE.
IL SINDACATO LIBERO SCRITTORI AVVIA IL PROGETTO CON LA PUBBLICAZIONE DI UNA SCELTA DI POESIA E LA RICHIESTA ANNULLO FILATELICO

Nella Capitale della Cultura 2015 il Sindacato Libero Scrittore propone la valorizzazione del Barocco di Giuseppe Battista/ Si avvia l'Evento Giuseppe Battista e celebrazioni tra il mondo barocco e la modernità/Roma/Il Giuseppe Battista inedito/Sindacato Libero Scrittori Italiani/Saranno presentati a Roma, in occasione dei 340 anni dalla morte scritti riguardanti il mondo barocco di Giuseppe Battista e le sue influenze nella cultura anglosassone. 

A parlare di questi aspetti sarà il Vice Presidente del Sindacato Libero Scrittori, e autore già di numerosi saggi su Battista, Pierfranco Bruni che presenterà, in anteprima nazionale il materiale. 

Si tratta di un evento straordinario che qualifica la tipologia dei rapporti tra il mondo barocco del grottagliese Battista (essendo nato a Grottaglie, Taranto, nel  e 1610 e morto a Napoli, appunto 340 anni fa) e la cultura Europea e Mediterranea. Per l’occasione Bruni pubblica un testo tutto innovativo sul tema della menzogna tra la metafisica e il reale./Giuseppe Battista e il nuovo saggio di Pierfranco Bruni. 

Giovanni Papini dal senso di “finito” all’infinito di Mauro Mazza.

Tra gli scrittori che hanno fatto il Novecento con la Grande Guerra
 di Pierfranco Bruni*


Ci sono scrittori che hanno fatto il Novecento ed hanno scelto la via della solitudine, del coraggio, della coerenza e della fedeltà ad una tradizione e non scrittori che la sinistra politica e ora il radicalismo culturale hanno innalzato ad icone e considerato scrittori.  Ma basta leggere i testi oltre le facili e fragili disinvolture di ignoranze permanenti.
Degli scrittori non scrittori ho deciso di non parlare. Per il momento. La strada è lunga ma anche l’ignoranza non è corta.  Parlo degli scrittori che sono tali anche perché è stato pubblicato, di recente, un nuovo testo, con mia prefazione: io e Mauro apparteniamo ad una generazione che nin si è mai smentita ed ha avuto maestri che vanno da Pound a Grisi, su Giovanni Papini. L’irrequieto e solitario Papini. Anzi la grandezza della coerenza.
Papini  segnò un percorso preciso nella storia della letteratura in quella del pensiero filosofico del Novecento. Un percorso in cui la testimonianza diventa un rapporto costante tra la vita e la letteratura, e la stessa letteratura, diventa il più delle volte una dichiarazione esistenziale. Il saggio di Mauro Mazza, edito da Pellegrini, dal titolo: “Uomo infinito. La lezione di Papini”,  focalizza il percorso di Papini all’interno di un processo di idee che ha segnato la volontà di una generazione non solo ad essere testimone, ma soprattutto protagonista.

sabato 15 novembre 2014

Pubblicato e già in distribuzione a pochi giorni della Santificazione lo studio: San Nicola di Longobardi

 “Il falco della Trinità. Nicola Saggio da Longobardi,
il Minimo che trovò Dio nei poveri di Calabria”
 di  Pierfranco Bruni -  don Enzo Gabrieli - Gerardo Picardo
 Prefazione di Mons. Salvatore Nunnari

Pubblicato e già in distribuzione a pochi giorni della Santificazione una eccezionale novità su San Nicola di Longobardi dell’Ordine dei Minimi. In  uscita il libro di Pierfranco Bruni  don Enzo Gabrieli  Gerardo Picardo sul Santo dei Minimi con  Prefazione di Mons. Salvatore Nunnari.  Un uomo di Dio e la Calabria, una terra di ricerca e preghiera profonda. L’Ordine dei Frati Minimi festeggia un suo nuovo Santo in Paradiso. Questa volta, dopo oltre 500 anni dall’epoca in cui il mondo conobbe le gesta di Francesco da Paola, Papa Francesco presiederà nel giorno di Cristo Re dell’Universo il rito di canonizzazione del Beato Nicola Saggio da Longobardi, noto come “Minimo dei Minimi”. La cerimonia è per il giorno 23 Novembre 2014 alle 10 in Piazza San Pietro.

“Io ho sempre sperato nella SS. Trinità”, spiegava frate Nicola Saggio da Longobardi. E' questo il suo carisma, la certezza di un Dio abita la storia ed è accanto ai poveri e agli ultimi. La Porta della Bellezza ha il volto del Dio trinitario che riempie di senso il tempo. Il libro 'Il falco della Trinità. Nicola Saggio da Longobardi il Minimo che trovò Dio nei poveri di Calabria', scritto da Piefranco Bruni, Enzo Gabrieli e Gerardo Picardo, con prefazione di mons. Salvatore Nunnari, presidente della Conferenza Episcopale Calabra (Luigi Pellegrini editore, Cosenza), va alle radici di una vocazione alla verità che si fa anche narrazione della terra di Calabria, aspirazione a legare storia e fede, nel segno della speranza.