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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

sabato 15 novembre 2014

Innamoramento e amore nella Chiara di Assise, nella bella ed esteticamente spirituale Lectio Magistralis della saggista e docente Marilena Cavallo in un cammino di fede e di devozione

di Pierfranco Bruni


Chiara la Santa della Claritas. La Santa che condivise con Francesco la luce e la povertà della Grazia. La Santa che sa guardarci dalla luce delle stelle e sa indicarci il cammino dell'amore. Amore che è donarsi senza la certezza della cerca.

Importante e ottimale Lectio Magistalis della saggista, studiosa e docente del Liceo Moscati di Grottaglie Marilena Cavallo, che ha posto l'accento sul rapporto tra la la luce come orizzonte, l'ombra come passaggio inevitabile e la Grazia, appunto, come chiarezza.
La vita di Santa Chiara ha avuto una sua lettura completamente originale e profondamente "ubbidiente" alla metafisica dell'amore nelle parole della brava Marilena Cavallo. Ricca di riferimenti, la sua Lectio, nella cornice straordinaria della Chiesa Santa Chiara di Grottaglie, ha visto il coinvolgimento di un folto pubblico che ha attraversato la parola della Cavallo con forte emozione e commozione.
Marilena  Cavallo,  attenta conoscitrice del pensiero zambraniano, ha usato il linguaggio del "gioco" della ubbidienza alle "regole" e della disubbidienza per amore. 
Solo per amore si può amare l'amore. Perché l'amore, citando Alberoni, non è il restare lungo la trincea dell'innamoramento. Ottimo riferimento della Cavallo. È restare nella dimensione dell'amore che l'amore diventa la bellezza della vita e nell'esistere della bellezza, in Chiara c'è la luce della Verità.
La Lezione di Marilena Cavallo è stata accompagnata dal canto, nell'estetica di una profonda estasi spirituale, e dalla musica delle suore Clarisse con una recita cantata, del Cantico delle Creature che ha accompagnato le pause e il vento delle parole che hanno segnato una nuova via alla interpretazione di Chiara donna e santa.
Un mistico viaggio, organizzato dai Soroptimist di Grottaglie. Da una chiosatura precisa e ben contestualizzata della Divina di Dante a Francesco Grisi, passando attraverso le mani che stringono altre mani fredde di Ungaretti, la Cavallo ha stretto un raccordo tra l'essere della vita e la morte che diventa essere in un meraviglioso modello che ha permesso di leggere e di incontrare una Santa che vive nel nostro tempo e sa essere nella vita di tutti noi. Marilena Cavallo ha reso un senso alla Chiara di una temperie  che è oltre il tempo ma non smette, comunque, di vivere con noi e dentro di noi.


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