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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

mercoledì 31 dicembre 2014

Corradino di Svevia e il Regno del Sole

Venerdì 2 gennaio 2015, alle ore 19.00, presso la Biblioteca Comunale “De Pace e Lombardi” di Oria (Br), sarà presentato ufficialmente il volume “Corradino di Svevia e il Regno del Sole” di Cosimo Candita, pubblicato per i tipi delle Edizioni Esperidi.

Interverranno:
Ennio Suma -Presidente Compagnia Milites Friderici II, Fabio Ancora -dottore in filosofia, Luca Carbone -direttore artistico ass. “Il pozzo e l’arancio”, Cosimo De Tommaso -regista, Cosimo Candita - autore.
Sarà presente l’editore Claudio Martino.
La presentazione del volume fa seguito alla prima dello spettacolo teatrale della Compagnia d'Armi Milites Friderici II incentrato sulla figura dell'ultimo erede degli Hohenstaufen al trono imperiale, Corradino di Svevia.

martedì 30 dicembre 2014

La scuola veicolo di cultura tra la tradizione e la classicità del moderno da Dante a Pascoli: due Anniversari da non dimenticare

Il Sindacato Libero Scrittori Italiani lancia il ruolo della classicità nella contemporaneità delle culture./Pascoli a 160 anni dalla nascita nell’Anno di Dante e il ruolo della scuola nel Progetto del Sindacato Libero Scrittori Italiani./Francesco Mercadante e Pierfranco Bruni:


La scuola veicolo di cultura tra la tradizione e la classicità del moderno per il 2015, un invito per rileggere la civiltà dell’umanesimo dei linguaggi in un confronto tra i saperi profondi” -


Giovanni Pascoli/Anniversari/sindacatoliberoscrittoritaliani/Dopo il Centenario della morte - 1912 celebrato con incontri e un convegno internazionale si ricorda e si celebra Giovanni Pascoli a 160 anni dalla nascita (1855). Un avvenimento che si lega alla rilettura della letteratura italiana e non solo del Novecento e permetterà un confronto a tutto tondo, soprattutto nei Licei, su Pascoli e il mondo classico perché alla luce di questo anniversario si propone una rilettura degli scritti pascoliani su Dante di cui si celebrano i 750 anni dalla nascita.

Si comincia sempre con un appuntamento...

... o un incontro che non ha appuntamento e poi diventa una storia o un destino
di Pierfranco Bruni

Il freddo non era soltanto un’onda di coltello. Tagliava gli appuntamenti dello sguardo.
E cominciò così. 
La donna armena aveva gli occhi raccontati da una magia e le sue labbra sapevano d’Oriente. Questa volta si erano dati appuntamento.
Lei era bella. La sua bellezza una danza che chiedeva alle parole di farsi impazienza.
Forse si sono amati. O forse si ameranno.
Lo sapremo?
Si comincia sempre con un appuntamento o un incontro che non ha appuntamento e poi diventa una storia o diventa la storia o addirittura si fa destino.
Non ha importanza.

domenica 28 dicembre 2014

Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle.

Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle.
Di notte, nell’albeggiare delle stelle…
 di Pierfranco Bruni

Lo sguardo. Gli occhi. Pedra Francisca de La Valle. Recita con lo sguardo. Con gli occhi. Poetessa nata  probabilmente a Siviglia nel 1555 o 1556. Non si hanno precise notizie sulla data di morte, ma i suoi versi, siamo a conoscenza soltanto di 21 poesie tradotte in italiano dallo spagnolo, tra il semi – sonetto e un verseggiare libero, portano come data ultima il 1629. Muore, dunque, a 74 anni.
Dall’ultima sua poesia, datata, appunto, 30 ottobre del 1629, si evince una scrittura molto ferma il cui contenuto ha richiami di una tragica malinconia, tanto da far supporre che Pedra Francisca de La Valle si sia tolta la vita contemplando il mare Jonio. Sullo Jonio visse i suoi ultimi anni.

sabato 27 dicembre 2014

Giuseppe Berto. Lo scrittore ignorato per timore di mettere a nudo la deriva e il vuoto di una letteratura proposta alle nuove generazioni

Cento anni fa come oggi, 27 dicembre, nasceva lo scrittore Giuseppe Berto. Lo scrittore ignorato per timore di mettere a nudo la deriva e il vuoto di una letteratura proposta alle nuove generazioni

di Pierfranco Bruni

Oggi cade il centenario della nascita dello scrittore Giuseppe Berto. Era nato a Mogliano Veneto, appunto, il 27 dicembre del 1914. Ha scritto libri che restano e che faranno la storia di una letteratura che ha senso. Anzi. Di una letteratura che segna la civiltà delle culture europee. Di quella civiltà letteraria che non passa attraverso le antologie scolastiche nel piattume ideologico di un dilagante conformismo che educa a non pensare.
Io, ormai invecchiato, ho attraversato le epoche delle antologie dei Salinari e Ricci sino ai Petronio e sino alle inqualificabili imposte ai miei figli e alla generazione dei miei figli di quando frequentavano l’Istituto superiore, ovvero Istituti tra il classico e lo scientifico. Sono altri tempi che svaniscono ma non si perdono. Ebbene, Berto non esiste in questi testi, eppure è della generazione della Grande Guerra che ha partecipato dalle Guerre d’Africa sino alla macelleria messicana di Piazzale Loreto. Comunque!   Pochi lo hanno ricordato, molti hanno cercato di dimenticarlo.
Non celebrare Giuseppe Berto nella scuola, nei luoghi della cultura, nella dialettica culturale, tranne in rarissimi casi, è soprattutto non conoscenza, mancanza di idee e di liberta, di didattiche comparate. La scuola italiana ha ignorato il centenario dell'autore de "Il male oscuro".

2015. Evento internazionale. Dante Alighieri a 750 dalla nascita. Dante con le lingue e le Rime nel cerchio della Vita Nova di Pierfranco Bruni


di Pierfranco Bruni

Il 2015 è l'Anno di Dante Alighieri. 750 anni dalla nascita. Un incontro con la letteratura che ha "formato" i linguaggi che hanno reso moderno il vocabolario delle "gesta". 
Abbiamo un compito preciso che è quello di far uscire Dante dalle "Lecture" e di mostrate un personaggio, e uno scrittore, che ha saputo anche dividere la sua esistenza tra un linguaggio "Vulgare", che costituisce un punto di riferimento per ciò che sarà lingua del Rinascimento in poi sino a Manzoni, e da Manzoni fino a Pavese (non solo in una interpretazione letteraria e squisitamente poetica) e il sapere di un recupero greco - romano nella ricerca di una estetica che è quella del "Convivio".
Ma oltre questa chiosa, che reputo di non poca importanza, è necessario recuperare le "Rime" di Dante, le quali tanto spazio hanno inventato a partire dal Petrarca e dal Petrarca in un salto epocale fino a Ungaretti.

venerdì 26 dicembre 2014

Lo scrittore di Anonimo Veneziano nasceva il 27 dicembre del 1914. Pierfranco Bruni ne parla a Firenze

La scuola italiana non celebra Giuseppe Berto nel centenario della nascita. Lo scrittore di Anonimo Veneziano  nasceva il 27 dicembre del 1914


Non celebrare Giuseppe Berto nella scuola, tranne in rarissimi casi è mancanza di idee e di liberta e di conoscenza./ La scuola italiana ha ignorato il centenario dell'autore de "Il male oscuro". Scandaloso/ Una dichiarazione di Pierfranco Bruni/Sindacato Libero Scrittori Italiani/Vicepresidenza//
La scuola, tranne in casi coraggiosi e fortemente culturalizzati, ha ignorato il centenario di uno dei maggiori scrittori del Novecento letterario. Una visione letteraria dimezzata in una scuola che ignora i veri scrittori contemporanei. 

martedì 23 dicembre 2014

Accolta con interesse l’apertura delle Celebrazioni del Giuseppe Battista a 340 anni dalla morte

Accolta con interesse l’apertura delle Celebrazioni del Giuseppe Battista a 340 anni dalla morte con l’idea di “Un impegno per il Mediterraneo Barocco” presentato da Micol Bruni

Accolte con entusiasmo e interesse l’inizio delle Celebrazioni dedicate a Giuseppe Battista. “Un impegno per il Mediterraneo Barocco”. Presentata a Roma, Palazzo Sora, con successo la Cartella - Sintesi Giuseppe Battista e il Barocco in occasione dei 340 anni dalla morte del poeta Giuseppe Battista.
Il poeta Giuseppe Battista, grazie ad un progetto studiato e proposto dal Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi", che ha avuto già nel 2003, in occasione di una ricerca riferita a Giuseppe Battista e il Barocco, i Patrocini della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Puglia, ritorna al centro di un dibattito in cui il Barocco è fondamentale nel rapporto tra arte, letteratura e storia anche nell’epoca contemporanea.

domenica 21 dicembre 2014

Da una favola armena... di Pierfranco Bruni

 la favola in video
Non smettere mai di essere tu una luna quando la luna è coperta dalle ombre. Forse c'era una volta una farfalla che volle credersi principessa...

Clicca l'immagine e guarda la favola in  video




venerdì 19 dicembre 2014

Giuseppe Battista. Presentazione Cartella per i 340 anni dalla morte



Evento nazionale anteprima celebrazioni/Roma/ Sarà presentata a Roma lunedì 22 dicembre prossimo, Palazzo Sora, la Cartella per i 340 anni dalla morte del poeta e filosofo Barocco Giuseppe Battista. 

Un evento eccezionale in anteprima che illustra il percorso letterario di un personaggio vissuto tra la Puglia e Napoli. 

Si tratta del primo appuntamento che pone come elementi di dialettica il rapporto tra il Barocco del Regno di Napoli e l'Europa tra la Francia la Spagna il mondo Anglosassone e alcune realtà  Coloniali del Sud America. 

Pierfranco Bruni, che è il coordinatore del Progetto, ha focalizzato le linee portanti del legame tra Battista e le Avanguardie. Il Progetto già nel 2003 ha avuto il Patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali, della Camera dei Deputati e della Regione Puglia, oltre la collaborazione del Sindacato Libero Scrittori, della rivista " Il Cerchio" diretta da Giulio Rolando e dalla Casa editrice Nemapress. Il Progetto ideato dal Centro Studi e Ricerche "Francesco Grisi" ha già pubblicato due volumi. Il primo risale al 2003 che ha avuto tre edizioni. Il secondo risale al 2010, curato da Micol Bruni con contributi di diversi studiosi. Un nuovo appuntamento è programmato per il mese di marzo a Napoli.

martedì 16 dicembre 2014

CELEBRAZIONI DANTE. Per i 750 anni dalla nascita di Dante un libro di Pierfranco Bruni oltre le Lecture e la Divina Commedia

Per i 750 anni dalla nascita di Dante un libro di Pierfranco Bruni oltre le Lecture e la Divina Commedia: Lo specchio di Dante in Beatrice. 
Un lavoro atteso e originale tutto dentro il Novecento europeo



Si programmano le iniziative per i 750 anni dalla nascita di Dante Alighieri.
Il Sindacato Libero Scrittori – Fuis svilupperà una serie di incontri per proporre la figura e l’opera di Dante Alighieri all’interno del contesto del Novecento letterario europeo attraverso chiavi di letture che esulano la “mera” Lectura, per aprire una prospettiva ad un confronto tra gli scrittori e i poeti del Novecento, che hanno incontrato lungo il loro cammino il Dante delle diverse sfaccettature.
Per l’occasione verrà pubblicato un libro di
Pierfranco Bruni che toccherà gli aspetti riguardanti il Dante della “Vita nova” e grazie ad una letture di quest’opera la comparazione sarà tra Pascoli, Maria Zambrano e Guenon. Bruni, studioso, tra i primi in Italia di Maria Zambrano, porrà l’accento proprio sule legame tra Dante e Zambrano.
Dal Pascoli della “Minerva oscura” alla Zambrano di Dante allo specchio e da qui al mondo esoterico interpretato da Guenon.
Pierfranco Bruni è stato chiamato, per l’occasione, a far parte del Comitato Iniziative del Sindacato per le attività “750 Dante”. Il Sindacato Libero Scrittore - Fuius ha già ideato un calendario 2015 che è stato distribuito in questi giorni durante i lavori  sulla Grande Guerra svoltosi a Roma, Palazzo Sora.

domenica 14 dicembre 2014

La Grande Guerra, nel suo centenario, va Celebrata e non ricordata...

L'ignoranza storica e culturale muore nelle ideologie, ma l'Italia ha bisogno di una memoria identitaria nata sul filo del Piave 
Di Pierfranco Bruni 


La Grande Guerra fa discutere. Un dibattito aperto non solo sul ruolo degli Interventismi e sulla funzione dei neutralisti o anche sulla "voce" di chi ha disertato portando nella discussione un contributo sul concetto di "anarchia". Ma un fatto è certo. La Grande Guerra è stata un evento. Un "grande" evento che ha coinvolto, nella prima fase, Nazioni a limitare dei confini italiani, e negli anni successivi l'intera Europa e il mondo trasformandolo nelle sue geografie e nei suoi assetti geopolitici.
Ho sempre sostenuto che quel Risorgimento incompiuto o indefinito o non voluto ha fatto da premessa politica e culturale ad una nuova Guerra che poteva essere chiamata Quarta di Indipendenza. Il 1911 segna una "introduzione" a ciò che è stato il rapporto turco europeo nordafricano. Il conflitto in Cirenaica e in Tripolitania, ovvero nella geografia della Libia con l'intraprendenza strabica di Giolitti, costituisce l'elemento centrale ad una discussione politico militare culturale che si trasformerà soltanto con le Leggi Fasciste del 1925, con un Mussolini che detta le regole nonostante l'ingombrante questione tragica Matteotti.

sabato 13 dicembre 2014

Da Mercadante a Bruni, da Mazza a Parlato a Bianco da De Giovanni a Veneziani/Scrittori nella mischia e oltre

Roma/Scrittori nella mischia o oltre la mischia/La Grande Guerra/Convegno Nazionale sugli scrittori e la Grande Guerra./Palazzo Sora. 

Nella mischia  e al di sopra della mischia. Evento di grande spessore storico letterario e artistico. Tra i relatori, esperti nelle diverse discipline, hanno relazionato intellettuali come Pierfranco Bruni, Gerardo Bianco, Marcello Veneziani, Giuseppe Parlato, Neria De Giovanni ,Mauro Mazza. I lavori dono stati introdotti e conclusi da Francesco Mercadante, presidente nazionale del SLSI. Il Convegno si è svolto sotto  sotto l'egida del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e de La Sapienza Università Roma. 
Mentre le sedute sono state coordinate da Giuseppe Acocella e Angela Benitenti.

Yeros, concerto di musica Darklassic del Maestro Ciro Gerardo Petraroli

Omaggio del celebre compositore Ciro Gerardo Petraroli alla città di  Matera,eletta Capitale europea della Cultura 2019. 

Yeros,concerto di musica “Darklassic” ad ingresso gratuito, promosso dalla Regione Basilicata con il contributo dell’Unione Europea, si terrà - a partire dalla 19.30 - nello splendido Teatro Duni di Matera, domenica 21 dicembre 2014.

Un nuovo genere musicale che nasce da un connubio simbiotico tra la musica neo-classica con nuove sonorità e ritmi odierni, in cui la musica non rimane solo una realtà di ascolto, ma diviene portatrice di vibrazioni interiori, che evocano immagini del nostro profondo. Brani inediti composti da Ciro Gerardo Petraroli e che lo stesso Maestro eseguirà accompagnato dai “Solisti Aureo Boròs”.

Questi i brani in programma per la serata: 
“Propaganda”, “Ishtar”, “V.i.t.r.i.o.l.”, “Imperet tibi dominus”, “L’immenso in noi”, “Babilonia La grande”, “Baphomet”, “Alchemist”, “Anael”, “Stonehenge”.

Biografia Ciro Gerardo Petraroli

Pianista, compositore e direttore d’orchestra.
Ha conseguito i suoi studi in vari conservatori internazionali, tra cui il conservatorio Mozarteum di Salisburgo, il conservatorio di Santa Cecilia a Roma ed il conservatorio Niccolò Piccinni di Bari, dove il Maestro Nino Rota lo scelse fra tanti per il proprio corso di composizione.
Dopo una lunga carriera concertistica accademica, si propone in concerti esclusivamente di proprie composizioni, con le quali getta le basi per un ponte tra la musica classica tradizionale ed una nuova linea musicale avvicinandosi alle espressioni della musica odierna in un neoclassicismo che rispecchia il carattere dei nostri giorni, in piena aderenza alle parole di Malraux che, parlando del futuro della musica, afferma: “Negli anni che verranno la musica sarà mistica o non sarà affatto”. 
La critica internazionale lo ha definito un compositore eclettico e poliedrico.
Da vari anni collabora con l’orchestra sinfonica “Solisti Aureo Boròs”, nata dall’incontro di Petraroli con alcuni dei migliori solisti internazionali, artisti virtuosi attualmente impegnati in varie formazioni tra cui l’orchestra del Teatro dell’Opera di Roma.
Insieme, si sono esibiti varie volte presso l’Auditorium Parco della Musica di Roma, fra cui un concerto in occasione del 10° anniversario della canonizzazione di Padre Pio, con Franco Di Mare presentatore della serata.

venerdì 12 dicembre 2014

Evento nazionale il Novecento della letteratura /Cosenza Biblioteca Nazionale con Pierfranco Bruni


Biblioteca. Nazionale/Cosenza/Evento Novecento letterario italiano/Relazione Pierfranco Bruni/Presentazione Elvira Graziani// Saverio Strati e il Mediterraneo nella Calabria. 


Un discutere tra una mostra bibliografica curata dalla Biblioteca Nazionale di Cosenza diretta da Elvira Graziani e una relazione svolta da Pierfranco Bruni, esperto di letteratura del Mediterraneo e Responsabile del  Progetto Etnie del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. Un evento Nazionale istituzionale che ha visto protagonista la Biblioteca Nazionale di Cosenza. Un vero laboratorio dove i confronti culturali non sono mai mancati e resta un punto centrale all'interno dei processi di valorizzazione di quel Sud che ha è stato raccontato da una letteratura intrecciata tra realismo e metafora. La manifestazione è stata presentata dalla direttrice Elvira Graziani, mentre lo scrittore Pierfranco Bruni ha analizzato gli scritti di Strati contestualizzandolo in un Novecento che Bruni ha fatto partire da Alvaro sino a Francesco Grisi. Intrecci letterari, ha sostenuto Bruni, che trovano una,precisa chiave di lettura nei fenomeni antropologico. In Strati, ha concluso Bruni, non di possono scindere letteratura antropologia e modelli storico - sociali.
Sala gremita per una,Biblioteca che ha raccontato un pezzo del Novecento letterario italiano.

mercoledì 10 dicembre 2014

Vittorio Del Piano e la Persefone Gaia

VITTORIO DEL PIANO
E LA PERSEFONE GAIA

La statua della Dea Persefone, detta Persefone
Gaia per via del suo sorriso appena accennato,
si trova oggi al 
Altes Museum di Berlino.
Terzo ed ultimo appuntamento a Grottaglie, sabato 13 dicembre 2014 alle ore 20, nel nome dell’artista Vittorio Del Piano. Il tema: <Alle Origini dell’Arte Pura - Omaggio a Vittorio Del Piano, nel Trentennale del "Manifesto" dell'ArtePura e della fondazione di "MEDI/TERRA/NEA" la Città dell'Arte Pura>. 

Ancora in  Via delle Torri 26, negli spazi allestiti al primo piano, l’installazione permanente liberamente fruibile sino al finissage - 13 dicembre, appunto - dal titolo <<OPER/AZIONE TRANGOL/AZIONE INVISIBILE>>, curato da Sabrina Del Piano e Pino Lacava, con la collaborazione di Michele Del Vecchio, accoglierà i visitatori per l’ultimo incontro: “ESTETICA E ARTE PURA/LO SPAZIO URBANO”. 

Il prof. Gaetano Mongelli, Storico dell’Arte dell’Università degli Studi di Bari, terrà una conversazione/presentazione sul volume “Biografia per Immagini di Gillo Dorfles - Alla ricerca del Tempo Critico” curato da Vittorio Del Piano, edito nel 2012, mentre saranno proiettati audiovisivi e multimediali in tema. Sarà riletta la Lettera aperta al ministro Dario Franceschini - curata da Atelier Mediterranea -  e si potrà sottoscrivere la petizione per il rientro a Taranto della Dea in Trono/Persefone, attualmente custodita a Berlino.
Oltre a firmare il cartaceo della petizione per la restituzione della statua, è possibile anche sottoscriverla online al seguente indirizzo:

martedì 9 dicembre 2014

La cultura dell’oblio dimentica Lorenzo Calogero e l’immensità della sua parola

      di Pierfranco Bruni


La poesia immensa. La poesia dimenticata. La poesia che ritorna tra gli echi dei ricordi e un linguaggio che è fatto di dolore e di vita. Come per dire che il dolore è nella vita. Parliamo di un incontro. Poesia e solitudine. 

Un viaggio indefinibile fatto di spiritualità e di parole. Quelle "dannate" parole che raccontano il mistero di una vita. Non è mai morta la poesia. Non potrà andar via dalla vita e nel tempo. Accetta il silenzio e conosce le distanze delle solitudini. La discussione sulla poesia e sui poeti è tutta aperta ma è necessario non soltanto dialogare ma anche proporre. Dalla rilettura alla ricostruzione. Poesia e ancora poesia nell'atlante dell'esistenza degli uomini che sanno dare peso alle parole e al tempo. A quel tempo che non si storicizza nella cronaca.

Padre Francesco Stea a cento anni dalla nascita


Padre Francesco Stea a cento anni dalla nascita
Cento anni fa nasceva padre Francesco Stea – Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo lo celebrano con un saggio “Il Minimo che raccoglieva l’Universale per raccontare la spiritualità del particolare” e il Sindacato Libero Scrittore con un Convegno


Padre Francesco Stea
Centenario della nascita/Celebrazioni con un libro di Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo//La classicità tra il linguaggio filosofico e la conoscenza delle arti. Gli studi sulle “oraziani” percorsi poetici e la lezione teologica e mistica del viaggio dei Minimi sul filo del carisma di San Francesco di Paola attraverso padre Francesco Stea. 

Dopo il saggio su San Nicola di Longobardi Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo, attenti studiosi del mondo cristiano, celebreranno il Centenario della nascita di  Padre Francesco Stea dei Minimi  nato il 1 aprile 1915 e morto  9 dicembre 1997.
Una celebrazione di un Centenario che vedrà un libro, ben articolato, attraverso le analisi di alcune opere di padre Stea che colgono l’attrazione tra letteratura e sacralità.
“Il nostro impegno hanno sottolineato Pierfranco Bruni e Gerardo Picardo, è quello di sottolineare il legame del Paolano all’interno di una dimensione certamente spirituale ma ricca di contenuti letterari e di conoscenze artistiche che lo hanno condotto a scrivere delle spigolature particolare anche sull’arte dal punto di vista tecnico”.

lunedì 8 dicembre 2014

La morte del cantante poeta Mango, un linguaggio oltre e oltre l’infinito delle parole…

Quando l’ho incontrato per il suo primo libro di poesie…

Pierfranco Bruni


Una voce nella melodia tutta mediterranea con echi che sembrano giungere da un vento soffiato sul mare. Il Sud nell’anima e le parole tra Mogol di “Mediterranea” e il cadenzare di una voce che ha suoni di distanze vicine.
Se  ne è andato nel  vento del Sud. Come una rondine. Mango. Un infarto lo ha portato tra le nuvole.  Quella sua nostra rondine che ha un volo di una estate che ha gli occhi della bellezza.
Entrava nel gioco ad incastro di quel linguaggio musicale che ha toccato i miei studi su Califano, Ruggieri, Mia Martini, Endrigo a cominciare da Luigi Tenco e Fabrizio De André.

INTERMEETING LIONS - Neoavanguardia Arte da collezionare La raccolta di Carlo Palli a Prato

COMUNICATO STAMPA
INTERMEETING LIONS
Venerdì 12 dicembre 2014 - ore 18,00
Sala Convegni di Palazzo Granafei-Nervegna
Brindisi, via Duomo 40
Nuovo appuntamento con un evento promosso dal Lions Club di Brindisi, questa volta in veste di “trainer” della cordata formata dai Club Lions di Manduria, Erchie - S. Pancrazio, Ceglie M.ca, Ostuni New Century, che hanno aderito al prestigioso Intermeeting dal titolo
Neoavanguardia
Arte da collezionare
La raccolta di Carlo Palli a Prato

Patrocinato dall’Amministrazione Comunale di Brindisi, con l’adesione delle sezioni cittadine delle prestigiose Associazioni Adisco, Innerwheel, Unesco e da Agenda Brindisi, l’evento si configura ancora una volta quale fondamentale occasione per conoscere da vicino personalità di rilevanza internazionale – veri e propri giganti della cultura artistica italiana.
Dopo l’introduzione della Presidente del Lions Club di Brindisi, Carmen De Stasio, alla presenza del Governatore del Distretto 108 AB Puglia, Giovanni Ostuni, e dei Presidenti dei Club partecipanti al prestigioso Intermeeting, la presentazione del volume sarà affidata a Stefano Pezzato, Curatore Centro per l'Arte Contemporanea «Luigi Pecci» di Prato e Responsabile Museo «Luigi Pecci» di Milano; Alessandro Vezzosi, Direttore Museo Ideale «Leonardo da Vinci» di Vinci (FI); Agnese Sabato, Presidente dell'Associazione internazionale «Leonardo da Vinci» che ha sede a Vinci. Sarà presente il collezionista Carlo Palli.

domenica 7 dicembre 2014

RIVELAZIONI/QUANDO D'ANNUNZIO ATTRAVERSO' GROTTAGLIE

di Pierfranco Bruni

RIVELAZIONI/D'ANNUNZIO ATTRAVERSO' GROTTAGLIE E OSSERVÒ IL CONVENTO DEI PAOLOTTI/ANTEPRIMA NAZIONALE IL CUI RACCONTO SARÀ SOTTOLINEATO AL CONVEGNO DI ROMA SULLA GRANDE GUERRA/ PIERFRANCO BRUNI / 
sindacato liberoscrittori/il vicepresidentenazionale pierfrancobruni//


Quando Gabriele D'Annunzio attraversò Grottaglie il Vate aveva già scritto i suoi versi su Taranto e sui porti di Taranto si improvvisò in una sceneggiatura come ai tempi con Eleonora (la Duse). Ma il "Notturno" era nel contesto di quella temperie e il suo incontro con Raffaele Carrieri avvenne sì a Fiume, ma il ragazzo e futuro grande poeta dei mari divisi, ovvero Carrieri, aveva così mitizzato l'eroe di Buccari che non perse occasione per sfiorare, proprio a Grottaglie, la giacca militare del viaggiatore del mediterraneo attraversato con Scarfoglio e la Serao. Il poeta che cantò Taranto e il suo Golfo si fermò a Grottaglie. Il suo amore religioso è stato sempre il francescanesimo e la figura di San Francesco di Paola lo condusse all'altro Francesco, a quello di Assisi. 

sabato 6 dicembre 2014

Roma. CONVEGNO NAZIONALE GRANDE GUERRA SLSI MIBACT UNIVERSITÀ

INTERVENTI DEI MASSIMI ESPERTI  SUL RAPPORTO TRA STORIA e LETTERATURA 

Roma/Convegno Nazionale 11- 13 dicembre Palazzo Sora/I massimi studiosi a confronto/SLSI - MIBACT-UNIVERSITÀ// CONVEGNO Nazionale sulla Grande Guerra in un ricco e articolato convegno che si svolgerà in una tre giorni intensa con la presenza dei maggiori studiosi del rapporto tra storia, letteratura e filosofia. Da Parlato a Rasi, da Veneziani a Pasqualucci, da Mazza a Bruni, da Mercadante a Bianco, da De Giovanni a Tallarico. Un percorso all'interno del Progetto sugli studi della Grande Guerra e dei legami tra le riviste, la letteratura. l'arte, l'arte militare. 

Il Sindacato Libero Scrittori con la Fuis, il Ministero beni, attività culturali e turismo e La Sapienza Università Roma protagonisti per rileggere un
contesto che necessita essere analizzato con le dovute chiavi di lettura. "Una tre giorni che pone sul bilico della storia, dichiara Pierfranco Bruni, Vice Presidente Nazionale del Sindacato, non solo i presupposti che hanno portato l'Italia in guerra, ma anche il ruolo della cultura italiana che da quella temperie in poi sottolineò il significato di cultura Nazionale. Le diverse relazioni pongono all'attenzione la cultura i protagonisti e l'interventismo che diventa profondandomene un fatto popolare. Anche il dibattito di questi giorni rientra nella nostra discussione". Le relazioni saranno pubblicate in poderoso e completo volume.

Il filosofo e poeta barocco Giuseppe Battista per i 340 anni dalla morte alla Fiera del Libro di Roma/Stand Pellegrini.

Il filosofo e poeta barocco Giuseppe Battista per i 340 anni dalla morte alla Fiera del Libro di Roma/Stand Pellegrini. Un personaggio oltre la “provincia” e nell’universale del linguaggio filosofico e antropologico/coordinamento Pierfranco Bruni


Roma/Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria 4 – 8 dicembre/Eur Palazzo dei Congressi/ Pellegrini Stand/Presentato Barocco Rinascimento della filosofia con Giuseppe Battista a 340 anni dalla morte/SLSI/Coordinamento Pierfranco Bruni/

Presentato il Giuseppe Battista poeta che vive letterariamente l’elogio della menzogna. I 340 anni dalla morte del poeta e saggista teologo, nato a Grottaglie e morto a Napoli, viene ricontestualizzato oltre la “maniera” provincialistica per dare al suo linguaggio metafisico l’interpretazione universale. “Non si tratta soltanto di un poeta, ha sottolineato Pierfranco Bruni, Vice Presidente del Sindacato Libero Scrittore e autore di un nuovo saggio su Battista in uscita nei primi mesi delle Celebrazione dei 340 dalla morte,ma entra in quella dimensione filosofica che tocca gli orizzonti della metafisica dell’anima.

venerdì 5 dicembre 2014

Come fare cultura nella scuola leggendo la Grande Guerra al Liceo Moscati di Grottaglie: esempio di ottima metodologia

Metodologia pedagogica e letteratura: al Liceo Moscati di Grottaglie la Grande Guerra nella dialettica tra modernità e tradizione


Mauro Mazza - Direttore RAI
Corale partecipazione al Liceo Moscati di Grottaglie alla manifestazione nazionale per ricordare il Centenario della Grande Guerra e il ruolo delle culture e degli intellettuali con la partecipazione del Direttore Rai Mauro Mazza autore di saggi su Giovanni Papini, la lezione del Novecento, il cui primo libro risale agli inizi del 1980 e l’ultimo pubblicato recentemente “Papini infinito” (Pellegrini).
L’apertura dei lavori è stata della dirigente scolastica Anna Sturino che, con ampia articolazione della metodologia didattica sulla storia, ha indicato i percorsi di confronto tra storia e storie attraverso una pedagogia della conoscenza.
I saluti dell’Amministrazione comunale sono stati sottolineati dall’ Assessore  Ettorre, mentre i lavori sono stati coordinati e introdotti da Marilena Cavallo, direttore del Dipartimento di Lettere del Liceo.

giovedì 4 dicembre 2014

“I VENERDI’ CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno Storia di grandi personaggi – Federico II di Svevia

“I VENERDI’ CULTURALI DI PRESENZA LUCANA” – 24° Anno
 Storia di grandi personaggi – Federico II di Svevia


L’incontro, con ingresso libero, avrà inizio alle ore 18.00 presso la sede di Presenza Lucana in Via Veneto 106/A. Parteciperà per le letture di due liriche, lettere e commenti di critici su Federico II, Imma Naio.

Nell’ambito dei “Venerdì Culturali di Presenza Lucana” torna una cartella di ampio interesse dal titolo “Storia di grandi personaggi”. Questa volta lo studio del socio  Diego Guarniera, già dottore analista presso l’Ospedale SS. Annunziata di Taranto e appassionato di storia e arte, prende in esame uno dei grandi uomini della storia: Federico II di Svevia (Jesi 1194 - Torremaggiore 1250) che giunge a un anno di distanza dal precedente studio dedicato a Carlo Magno, uno dei padri dell’Europa unita.

I primi dieci anni della compagnia teatrale "I Senza Vergogna" in una mostra al Castello Episcopio di Grottaglie (Ta)

Da "C'era una volta" a "SciSciSci... Bum!" ...la favola della compagnia teatrale "I senza Vergogna" continua con una Mostra coloratissima di Elementi scenici, Costumi e Foto che dal 6 dicembre al 6 gennaio faranno bella mostra di sè presso le sale del Castello Episcopio di Grottaglie, in  provincia di Taranto. La serata inaugurale è prevista per il sei dicembre alle ore 19.00. 

La compagnia de “I senza vergogna” composta da Dirigente, insegnanti, collaboratori, genitori e alunni del III Circolo Didattico “Don Bosco” di Grottaglie, è cresciuta negli anni fino a farsi apprezzare sul territorio e anche oltre i confini delle mura locali. La chiave vincente di questo gruppo sta nella semplicità e nella freschezza del linguaggio che coinvolge sia i più piccoli ma anche le famiglie con musical che attingono dalla letteratura per l’infanzia. Dieci anni di amicizia, di affiatamento e di professionalità. 

MIBACT - MOSTRA e convegno su SAVERIO STRATI

Cosenza. Biblioteca Nazionale - Mostra bibliografica 9 dicembre ore 11.00 - "La Calabria difficile di Saverio Strati viaggio nella letteratura calabrese".
A cura di: E.Graziani, M.Grandinetti, W.Marrazzo, M.Pantusa, A.Santoro, M.A. Vetere.
Presentazione: dott.ssa E. Graziani.
Prolusione: prof. Pierfranco Bruni
Sintesi Prolusione di Pierfranco Bruni
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In Saverio Strati il viaggio di uno scrittore tra civiltà e luoghi

di Pierfranco Bruni


La favola della vita è più della vita? Un interrogativo che Corrado Alvaro ha sempre posto. A questo interrogativo l’Alvaro delle memorie di un mondo sommerso ha sempre risposto sottolineando una visione che andasse oltre il realismo. Certo. La favola della vita.  In Saverio Strati la favola si scontra con la realtà pur restando una antropologica dimensione del c’era una volta…
Nonostante lo scavo della realtà insistono le metafore anche in Strati. Così: "Le olive in terra erano fitte per via del vento che c'era stata la notte. Le due donne cominciarono a raccoglierne con sveltezza, per riempire al più presto le ceste e tornarsene a casa". Uno spaccato di un racconto di Saverio Strati che con una immagine ad effetto offre una lettura di una realtà contadina e nello stesso tempo ricompone, con le forme del linguaggio, un quadro nel suo particolare. Strati è in fondo lo scrittore degli squarci, delle vedute, delle finestre semi aperte e semi chiuse. E' lo scrittore anche della rassegnazione e della sopportazione di un Sud che continua a vivere la sua stagione dell'attesa.

martedì 2 dicembre 2014

La scuola protagonista: Evento Nazionale a Grottaglie con due giornate di studi. Convegno “…ad alta VOCE gli intellettuali e la Grande Guerra” 4 dicembre 2014

La scuola protagonista: Evento Nazionale a Grottaglie (Ta) con due giornate di studi. Il Liceo che si confronta con le culture della Grande Guerra da giovedì 4 dicembre con la presenza del Direttore Rai Mauro Mazza
Convegno di Studi
“…ad alta VOCE gli intellettuali e la Grande Guerra”
4 dicembre 2014


Convegno nazionale in due giornate al Liceo “Giuseppe Moscati” di Grottaglie (Taranto) per ricordare gli eventi e il dibattito che portarono l’Italia nella Grande Guerra del 1914 – 1918.
Un convegno che ha un tema generale molto  affascinante: “…ad alta VOCE gli intellettuali e la Grande Guerra”. Obiettivo didattico e scavo letterario, storico, filosofico e artistico sono i due riferimenti principali.  
I protagonisti che hanno segnato tutto il primo Novecento a cominciare da Giovanni Papini e prima ancora a D’Annunzio sino a Malaparte passando attraverso poeti e intellettuali come Ungaretti, Sbarbaro, Valeri, Renato Serra e tutta la “covata” dei Futuristi a cominciare da Marinetti sino a Boccioni saranno le personalità sulle quali si rifletterà nelle due giornate volute dal Liceo Moscati di Grottaglie.

Di questo si parlerà già da giovedì 4 dicembre, a cominciare dalle ore 10.00, con una relazione del Direttore Rai Mauro Mazza, studioso e autore di saggi su Giovanni Papini, il quale si soffermerà, appunto, sul ruolo degli Intellettuali nella Grande Guerra e il dibattito svolto sulle riviste a cominciare da “La Voce” di Prezzolini e Papini.
Per l’occasione verrà proiettato un Video sulla Grande Guerra e gli scrittori, con produzione Anna Montella, che parte da un progetto finalizzato grazie ad una linea storico - letteraria che va da Gadda a Junger.

lunedì 1 dicembre 2014

Due importanti giornate per discutere. Gli intellettuali e la Grande Guerra al Liceo Moscati di Grottaglie

Per non dimenticare e per riflettere sulla cultura del Novecento


di Pierfranco Bruni

Il Liceo Giuseppe Moscati di Grottaglie (Ta) diventa un Laboratorio di cultura per discutere, a tutto tondo, del rapporto tra gli Intellettuali e la Grande Guerra a Cento anni dal dibattito sull’Interventismo e dall’entrata in guerra dell’Italia. Lo fa con un originale e importante convegno di studi, in due giornate, dal titolo: “ad alta VOCE… gli intellettuali e la Grande Guerra”.
La prima giornata è fissata per giovedì 4 dicembre che vedrà protagonista la relazione del Direttore della Rai e storico Mauro Mazza che proporrà una riflessione su “La Grande Guerra: gli intellettuali e le Riviste”. Mauro Mazza è esperto della storia delle Riviste del primo Novecento e, recentemente, ha pubblicato una nuova edizione del suo saggio su Giovanni Papini: “Papini infinito” (Pellegrini). Nel corso del convegno verrà proiettato un Video su “La Grande Guerra e gli intellettuali”, realizzato in “mash up/remix" da Anna Montella. I lavori saranno introdotti dalla Dirigente scolastica Anna Sturino e dalle autorità istituzionali e coordinati da Marilena Cavallo, Direttore del Dipartimento di Lettere del Liceo, che illustrerà tutto il progetto.