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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

sabato 27 giugno 2015

A 65 anni dalla morte di Cesare Pavese: oltre Pirandello e dentro il fuoco di D’Annunzio

di Pierfranco Bruni
 
 Cesare Pavese moriva 65 anni fa. Uno scrittore che ha attraversato le malinconie dell’amore in un vissuto di esistenze e di parole. Lo scrittore che non ha mai creduto nel realismo e non credendoci non lo ha mai accettato. Uno scrittore osteggiato e temuto perché la sua poesia e il suo romanzo hanno fatto scuola, ovvero hanno creato degli indirizzi letterari, estetici e linguistici.
Molto diversi dagli altri scrittori della sua generazione. Ha lasciato allievi che lo hanno tradito. Succede così ai veri maestri. Infatti Cesare fu un maestro.


Da “Lavorare stanca” a “Verrà la morte e avrà i tuoi occhi”, da “Paesi tuoi” a “La luna e i falò” la griglia simbolica è un percorso di archetipi e di miti sino a toccare la bellezza e la morte dei “Dialoghi con Leucò”. Un libro unico nel contesto del Novecento che la critica italiana non ha mai capito e tanto meno hanno compreso i compilatori delle antologie scolastiche e tanto meno i docenti che si formano su tali antologie.

mercoledì 24 giugno 2015

Ettore Paratore a 15 anni dalla scomparsa

Ettore Paratore a 15 anni dalla scomparsa
La latinità la grecità le etnie e l’identità nazionale

di Pierfranco Bruni


     
 Il latinista. L’identità nazionale. Un linguista. La difesa delle etnie. Una vita spesa per creare legame tra la cultura antica e quella contemporanea. Ovvero per realizzare delle comparazioni tra l'identità, la tradizione e le culture. Sì, perché Ettore Paratore puntava a recuperare le culture. Anche quelle sommerse e diffuse nelle Regioni d'Italia. In quelle culture vi si trova lo spirito dell'identità che si realizza in una dimensione spirituale.
      Le eredità culturali sono eredità spirituali. Un elemento prioritario. Da queste eredità "sorge la nostra vita di nazione” (Paratore) e la letteratura costituisce un fulcro imponente soprattutto nel nostro contesto contemporaneo.

martedì 16 giugno 2015

Pierfranco Bruni, Poesia, Informatica e Cibernetica incantata!

di Roberto Guerra



Forse il titolo suona letteralmente dissonante, ma forse certa peculiarità, originalità di Pierfranco Bruni, fluttua, come una New Wave non ancora captata da Google Map, per la sua cifra naturale/artificiosa semi-quantica: il grande Server tutt'oggi riduzionista, è dribblato dall'elettronica mediterranea doc del Poeta diversamente Saggista e dal saggista diversamente Poeta e dall'Informatico immaginale... diversamente neopitagorico...


Ben oltre i numeri primi o decimali l'opera aperta di Pierfranco Bruni, da “La pietra d'Oriente” recente alle numerose raccolte letterarie, oltre gli archetipi stessi junghiani Occidente Oriente, Nord Sud; al di là/qua  della stessa mistica decade la parola di Bruni nei suo vettori spiccatamente esplorativi.... 
E sempre una cibernetica incantata,  pura stella polare  la bandiera tra dimensione prosatrice e poetante riflessi creAttivi  interconnessi come specchi-neuroni....  
Quel che spicca, nel caos poco apocalittico, quindi nel nulla pulsionale di certa contemporaneità liquida e in liquefazione, al contrario in Bruni è  Parola nuovamente Piena, aperta ma canto dell'Abbondanza, del fiore perenne in boccio,  della farfalla crisalide e nuovamente farfalla (il bozzolo superfluo!), del Sole in perenne esplosione nucleare, da cui, contro logica e intuizione banalmente umana, la nostra stessa vita passeggiata trasvolata terrestre. 

Non a caso,  il Mediterraneo di Bruni  attraversa eccome il futurismo, non a caso per Necessità + Libertà, riassumendo, il prototelematico Pitagora, come una Schiuma di Stella Marina, via archetipale nova time machine, disvela oggi la Scienza e la Matematica essenza (fisica) secondo la stessa Von Franz del cosiddetto Spirito.
Distruzione oggi simulata il numero Futurista, ricombin.azione della Bellezza, prima e dopo la Tradizione... del  Futuro anteriore... 

Ecco Pierfranco Bruni, poeta informatico! Fare Spirito 2.0, fare Anima nella nuova Era Eva...

lunedì 15 giugno 2015

“Mysterious” di Irma Saracino a Taranto il 19 giugno

Mysterious come la vita, come l’amore, come l’uomo
Presentazione della silloge di racconti “Mysterious” di Irma Saracino presso il Siddharta Jazz & Art. 
Dialoga con l’autrice Carmela Amati. Legge Luigi Pignatelli.

A partire dalle ore 19.30 di venerdì 19 giugno, il Siddharta Jazz & Art, in Via Massari #3 a Taranto, ospita la presentazione della silloge di racconti “Mysterious” di Irma Saracino.
A metà tra la vita e la morte, in quella dimensione che forse è la sola realtà, l’uomo si addentra nei meandri più oscuri, inesplorabili, che spesso si manifestano anche in questo nostro percorso. Non ha importanza se il sogno si traduce in incubo e la vita diviene un’illusione. I personaggi sono protagonisti di storie dai tessuti narrativi ricchi di colpi di scena, che si snodano davanti agli occhi di ciascuno: il lettore diviene, così, al contempo spettatore e partecipe dell’evolversi delle vicende.
Dialogherà con l’autrice la prof. Carmela Amati, storico e critico d’arte. L’attore Luigi Pignatelli proporrà la lettura drammatizzata delle pagine più significative dell’opera edita.
La partecipazione è libera e gratuita.

domenica 14 giugno 2015

Il pensiero delle lingue e le lingue nel pensiero nel Dante di Pierfranco Bruni e Annarita Miglietta

l pensiero delle lingue e le lingue nel pensiero nel Dante di  Pierfranco Bruni e Annarita Miglietta in un originale studio sul “De Vulgari Eloquentia” per le celebrazione dei 750 anni dalla nascita del poeta della “Commedia”


Il Dante delle lingue e di un “vocabolario linguistico” al centro di uno studio realizzato da Pierfranco Bruni e Annarita Miglietta che propone una chiave di lettura tra linguistica, antropologia e filosofia. Un originale studio sul percorso linguistico di Dante Alighieri e gli elementi di una geografia etno – antropologica costituisce il lavoro realizzato da Pierfranco Bruni (Responsabile del Progetto Etnie – Letteratura del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo) e Annarita Miglietta (Docente dell’Università degli Studi del Salento).
Proprio in occasione delle Celebrazione dei 750 anni della nascita di Dante, (Firenze, tra il 22 maggio e il 13 giugno 1265 – Ravenna14 settembre 1321),  Pierfranco Bruni e Annarita Miglietta hanno riletto il “De vulgari eloquentia” attraverso un modulo didattico realizzando una Cartella con Schede dal titolo “Il pensiero delle lingue e le lingue nel pensiero”, su alcune direttrici di fondo: la lingua, il linguaggio, la filosofia, la presenza etnico – simbolica.

sabato 13 giugno 2015

Per Pierfranco Bruni traduzione in Spagna, Albania e Grecia con il libro su: “Mediterraneo. Percorsi di civiltà”.


Per Pierfranco Bruni traduzione in Spagna, Albania e Grecia con il libro su: “Mediterraneo. Percorsi di civiltà”. Patrocinio Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Alto apprezzamento Presidenza della Repubblica

 Il Novecento letterario italiano analizzato tra mito, lingua, metafore e culture, aspetti antropologici del Mediterraneo

Tradotto in Spagna, Albania e Grecia lo studio di Pierfranco Bruni: “Mediterraneo. Percorsi di civiltà nella letteratura del Novecento”, edito nella Collana Saggi dal Csr, il cui progetto ha avuto il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il prezioso Alto Apprezzamento della Presidenza della Repubblica.
Lo studio, che si racchiude nell’ampio percorso di oltre 400 pagine, affronta la problematica mediterranea attraverso la scrittura e le letterature con riferimenti forti al tema delle radici, della nostalgia, del sogno, del viaggio grazie a scrittori italiani che vanno da Giovanni Verga, a D’Annunzio, da Pirandello a Cesare Pavese, da Carlo Levi ad Alfonso Gatto, da Grazia Deledda a Giorgio Bassani, da Corrado Alvaro ad Elsa Morante, dalla poetica di Vincenzo Cardarelli sino alla linea degli scrittori tradizionalisti. Sulle tracce del Mediterraneo.

giovedì 11 giugno 2015

Lingua, etnie e identità minoritarie nel tempo delle culture sommerse

di Pierfranco Bruni


   
 Lingua e culture sommerse. Un binomio importante per tutte quelle comunità che rientrano nei percorsi cosiddetti di minoranza etnico – linguistica. Un rapporto che rientra nel valore di bene culturale, ovvero di patrimonio storico – culturale. La lingua, comunque, costituisce oggi uno strumento non solo identitario ma di riferimento nei processi comunicazioni che il concetto di etnia pone in essere. Ecco perché le minoranze etnico – linguistiche sono, con il loro patrimonio, un preciso modello all’interno della dimensione dei beni culturali. La lingua come pedagogia del conoscere. La lingua come partecipazione alla storia di un territorio. Sono sottolineature che legano una esperienza direttamente linguistica (e glottologia, se si vuole) con una esperienza profondamente antropologica. L’etno – storia è una chiave di lettura con la quale le etnie non sono rappresentazione soltanto di una “diversità” ma di una complessità di fattori che sono ricchezza culturale.

mercoledì 10 giugno 2015

Sorbetto. Fra amicizia e amore. Una raccolta poetica di Pierangelo Civino

Giovedì 11 giugno 2015, alle ore 20.00, presso la Sala Parrocchiale della Chiesa del Sacro Cuore a Montroni di Lecce, sarà presentato ufficialmente il volume di Pierangelo Civino, la sua prima raccolta poetica, dal titolo “Sorbetto. Fra amicizia e amore” con introduzione di Carlo D’Andrea, pubblicato per i tipi di Edizioni Esperidi, giugno 2015.
Intervengono: Don Giuseppe Spedicato (parroco e scrittore), Luigi Straniero (musicista). L’autore declamerà i suoi versi con l’accompagnamento musicale di Caterina Civino. Sarà presente l’editore Claudio Martino.

martedì 9 giugno 2015

Torna ad esporre a Mesagne Alessandro Mattia Mazzoleni


Dopo cinque anni dalla sua prima mostra, torna ad esporre a Mesagne l’artista torinese Alessandro Mattia Mazzoleni. Sarà  inaugurata alle ore 18.30 sabato 13 Giugno la mostra personale  “Le Cerniere Spazio-Temporali Omaggio ai Maestri  Contemporanei” nelle sale espositive della Galleria d’Arte Contemporanea “Le Ali di Mirna” , espressione dell’Associazione Culturale “Eterogenea” di Mesagne in Via Ruggiero Normanno n. 22.

Mazzoleni, dopo varie sperimentazioni, approda nel 2005 alla Cardboard Art,  di cui è fondatore e massimo esponente in Italia, che ispirerà tutto il suo lavoro futuro.
  Dal 2009, intensa è la sua attività espositiva che lo vedono presente con mostre personali in  Sedi Istituzionali, importanti Gallerie e sedi museali nazionali e internazionali.
  Numerosi sono i riconoscimenti al suo lavoro e dalla critica è stato definito un “Enfant prodige” e un “autentico artista del terzo millennio”.

“La Pietra d’Oriente” di Pierfranco Bruni e il fascino di un percorso di fede presentato con successo alla Libreria Roma di Bari

di Sandro Marano
L’immagine iniziale con cui si apre il nuovo libro di Pierfranco Bruni La pietra d’Oriente (Pellegrini Editore) è quella di Gesù e Giuda che camminano fianco a fianco nel deserto tra alzate di vento e di sabbia. Si sono ritrovati dopo il Getsemani, dopo la morte. Dialogano, si confrontano, ciascuno con la propria verità. Giuda è un uomo che cerca di capire. E’ tutto calato nella storia e dunque non ha il senso del mistero.Per lo scrittore calabrese, Giuda è un uomo che si è smarrito, piuttosto che un traditore è un uomo che non ha saputo attendere, che non ha capito che il Messia non colpiva con la spada ma con il cuore: “Gesù gli teneva la mano. Non hai sfidato me – gli dice – ti sei voluto sfidare. Il tuo peccato non è il tradimento, è quello di non essere stato capace di resistere e di aspettare. Non hai saputo sperare”. E così non si è perdonato, malgrado il perdono di Gesù: “Gesù si incamminò tra gli ulivi e con una mano prese un ramoscello. Non parlò ma continuò a guardare Giuda e ad osservarlo attentamente. Gli fece segno. Giuda si avvicinò. Gesù prese il ramoscello che aveva tra le dita e lo spezzò. Metà del ramoscello lo tenne per sé”.

sabato 6 giugno 2015

Cerimonia di Premiazione a Palazzo Pantaleo (Taranto) per il Concorso Letterario Fantasy "Binario 9 e 3/4"

da dx: Anna Montella (presidente di Giuria)
- le responsabili del progetto
Emilia Velletri, Monica Lapponi, Tiziana Sibilla -
Antonella Albano (membro di giuria)
Con la Cerimonia di Premiazione presso le sale nobili di Palazzo Pantaleo sul lungomare di Taranto - Città Vecchia si è concluso, in data odierna, il Concorso Letterario Fantasy "Binario 9 e 3/4" destinato agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado di Taranto, organizzato  dall'Istituto Comprensivo "Maria Immacolata" di Taranto e dal Centro Studi "Binario 9 e 3/4", con il patrocinio del Comune di Taranto.



Responsabili del progetto: Monica Lapponi,Tiziana Sibilla, Emilia Velletri.  

veduta porto da Palazzo Pantaleo
I lavori, pervenuti dagli alunni dell'Istituto comprensivo A. Volta, V.Alfieri, I.C.S. C.G. Viola e dalla Scuola paritaria M.Immacolata, sono stati sottoposti al vaglio del  Comitato di Lettura presieduto da Anna Montella (scrittore e operatore culturale, curatrice Caffè Letterario La Luna e il Drago) e composto da Antonella Albano (scrittore e blogger), Francesca Ciura (giornalista Messaggero), Annarita Faggioni (scrittore copywriter blogger)

uditorio
che ha così deliberato:
1° classificato
LA FORZA DELL’UNIONE di Andrea Zinzi  2^F - I.C. “V. ALFIERI”
2° classificato
IL CORAGGIO DEL BENE di Claudia Raciti 3^A -  I.C. “V. ALFIERI”
3° classificato
SINMORA di Carlotta Ciani 3^ A – I.C. “M. IMMACOLATA”


particolare da Domenico Carella
- Enea che abbandona Didone -
 sala nobile Palazzo Pantaleo - Taranto
Premio della Giuria
NESSUNO MI CAPISCE di Nunzio Scalera classe 1^ - I.C.  “M. IMMACOLATA”
Premio della Critica “Cav. Antonio Mandese”
E SE FOSSE REALTA’? di Brigante Sara 2^F - I.C. “V. ALFIERI”

Menzione per l’ Originalità
IL DOLCE SAPORE DELLA GUERRA di Adriano Maucioni 3^ A -  I.C. “V. ALFIERI”

Per restare fedeli agli obiettivi del progetto - e per premiare lo spirito di partecipazione e di cooperazione - tutti  i lavori pervenuti, nessuno escluso, verranno  inseriti nell’antologia che verrà successivamente realizzata da Mandese Editore.

giovedì 4 giugno 2015

Taranto 6 giugno 2015 - Premiazione Concorso Letterario Fantasy "Binario 9 e 3/4" a Palazzo Pantaleo

Premiazione Concorso Letterario Fantasy "Binario 9 e 3/4" destinato agli studenti delle scuole secondarie di 1° grado, organizzato  dall'Istituto Comprensivo "Maria Immacolata" di Taranto e dal Centro Studi "Binario 9 e 3/4", responsabili del progetto Monica Lapponi,Tiziana Sibilla, Emilia Velletri,  con il patrocinio del Comune di Taranto

I lavori, pervenuti dagli alunni dell'Istituto comprensivo A. Volta, V.Alfieri, I.C.S. C.G. Viola e dalla Scuola paritaria M.Immacolata, sono stati sottoposti al vaglio del  Comitato di Lettura presieduto da Anna Montella (autrice e operatore culturale) e composto da Antonella Albano (autrice fantasy), Francesca Ciura (giornalista ) Annarita Faggioni (blogger).

La premiazione è prevista per sabato 6 giugno ore 10.00 nella splendida cornice di Palazzo Pantaleo sul lungomare di Taranto in Città Vecchia.
Durante la Premiazione verranno resi noti i nomi degli alunni vincitori.

Per restare fedeli agli obiettivi del progetto - e per premiare lo spirito di partecipazione e di cooperazione - tutti  i lavori pervenuti, nessuno escluso, verranno  inseriti nell’antologia che verrà successivamente realizzata da Mandese Editore.

***
IL PROGETTO
Il progetto, partito qualche mese fa da lezioni tenute dai più quotati autori del genere (in questo caso Silvana De Mari, una delle maggiori scrittrici Fantasy), si propone di avvicinare i ragazzi alla letteratura, partendo da un genere - quale il Fantasy - particolarmente adatto ai bambini e, soprattutto agli adolescenti, in quanto racchiude in sé due precedenti generi: il poema epico e la fiaba. Il primo trasmette i valori del coraggio, la lealtà, la cavalleria, concretizzando i sogni e i desideri che i bambini da sempre hanno ritrovato nelle loro favole preferite.
Inoltre, ampiamente sotteso nei racconti Fantasy è il messaggio religioso, ed in particolare cristiano: dall’amore verso il prossimo alla Salvezza, al ciclo delle perdite e di rinascite, sottomissione e redenzione, nel rispetto di ogni credo e religione.
In conclusione: il Fantasy può aiutare i ragazzi a comprendere che nel mondo c’è l’orco, ma che sicuramente si può sconfiggere. L’orco non è il personaggio schivo, ombroso, che fa paura, ma è l’idea stessa della negazione della libertà.

La sconfitta dell’orco si può ottenere solo combattendo per valori seri, con generosità e amore incondizionato, perché la libertà non è un dono ma una conquista ottenuta con grande sacrificio.

"La Canonizzazione dei Martiri D'Otranto nella polonità di Carol Wojtyla" della studiosa Cristina Martinelli

COMUNICATO STAMPA 

Venerdì 5 giugno, ore 19.30, presso la splendida chiesa di S. Giovanni Battista (Monteroni di Lecce), sarà presentato il volume LA CANONIZZAZIONE DEI MARTIRI D’OTRANTO NELLA POLONITÀ DI KAROL WOJTYŁA” della studiosa Cristina Martinelli, e con la prefazione di p. Hieronim Fokcinski S.J., (Relatore della Congregazione delle Cause dei Santi), pubblicato per i tipi di Edizioni Esperidi. 

Dopo i saluti del priore della Confraternita Maria SS. Assunta, Giuseppe Mancarella, e dell'editore Claudio Martino, seguono gli interventi di Don Adolfo Putignano, arciprete di Monteroni di Lecce, e di Cristina Martinelli, autrice. Il volume. Il volume propone una lettura nuova di un evento importante quale la canonizzazione dei Martiri d’Otranto, l’estremo atto di riconoscimento da parte del mondo ecclesiastico, attraverso la grande riforma di Carol Wojtyła, operata nella procedura e nella politica delle canonizzazioni. 

martedì 2 giugno 2015

Cartella su Pierfranco Bruni a 40 anni dalla sua prima pubblicazione

Cartella dedicata agli scritti di Pierfranco Bruni a 40 anni dalla sua prima pubblicazione al Teatro Comunale di Cassano Ionio al Premio Magna Graecia il prossimo 6 giugno

A 40 anni dalla prima pubblicazione dal titolo “Ritagli di tempo” (1975, Pellegrini)  su Pierfranco Bruni si parlerà nell’appuntamento del Premio Nazionale Magna Graecia – Troccoli il prossimo 6 giugno a Cassano Ionio, in Calabria,  nel prestigioso Teatro Comunale. L’Omaggio a Pierfranco Bruni vuole essere un segnale preciso e per l’occasione sono state allestite delle iniziative appropriate.
Il tema culturale della serata porta come titolo:  “Pierfranco Bruni e ai suoi quarant’anni di scrittura”,  e si svilupperà con una originale conversazione con il giornalista Gianpaolo Iacobini.  Sarà presentata, inoltre, la videointervista di Gigi Marzullo, dal titolo “Pierfranco Bruni, l’uomo e lo scrittore” e la Cartella con cinque tavole a colori di Enzo Palazzo e Giuseppe Di Pressa, un attraversare Bruni scrittore e critico letterario.

lunedì 1 giugno 2015

"Come raccontare la magia delle parole" un libro di Carmen De Stasio, a Lecce il 5 giugno

Venerdì 5 giugno 2015, ore 18,30 
Libreria ADRIATICA
Piazza V. Aymone (Porta Napoli)
Lecce

Incontro con l’autore

COME RACCONTARE LA MAGIA DELLE PAROLE
Edizioni Arianna, Palermo
 di Carmen De Stasio
 Interventi:

Annarita MIGLIETTA – Docente di Linguistica Italiana - Università del Salento

Pierfranco BRUNI – Scrittore, saggista, Responsabile Progetto Etnie MiBACT, Candidato al Premio Nobel per la Letteratura

Il San Paolo di Pierfranco Bruni - L'altare della Speranza, Paolo di Tarso racconta il Mediterraneo della fede

L'altare della Speranza, Paolo di Tarso racconta il Mediterraneo della fede con
il nuovo libro di Pierfranco Bruni: un invito a riscoprire il viaggio di un uomo che portò il Vangelo alle genti

Paolo di Tarso e il Mediterraneo, il segreto di un viaggio che è racconto di lotta e di fede. La Parola e l'agorà, fede e cultura che danzano nel nuovo libro di Pierfranco Bruni, L'altare della speranza. Paolo di Tarso. I linguaggi e la parola nella fede del viaggio (Edizioni Prospettive meridionali, prefazione di mons. Vincenzo Bertolone, arcivescovo di Catanzaro-Squillace e postfazione di Gerardo Picardo, copertina di Valentina Marelli).
Pagine che hanno al centro della riflessione il tema della ricerca. Un viaggio per mare e tra porti, scrive Bruni, geografia dei luoghi e dell'anima, perché "proponendo i viaggi di Paolo si ha la possibilità di 'vivere' le vie del Mediterraneo non solo come luoghi depositati nella storia o come significativi pellegrinaggi dello spirito ma come vere testimonianze di una civiltà che non ha mai perso il suo fascino tra i luoghi del sentire, del sapere e dell'essere". Vangelo di strada e occhi che si alzano verso il mistero.

Il Mediterraneo come coerenza negli scritti di Pierfranco Bruni a 40 anni dalla sua prima pubblicazione

Il Mediterraneo come coerenza negli scritti di Pierfranco Bruni a 40 anni dalla sua prima pubblicazione al Teatro Comunale di Cassano Ionio al Premio Magna Graecia il prossimo 6 giugno




A 40 anni dalla prima pubblicazione dal titolo “Ritagli di tempo” (1975, Pellegrini)  su Pierfranco Bruni si parlerà nell’appuntamento del Premio Nazionale Magna Graecia – Troccoli il prossimo 6 giugno a Cassano Ionio, in Calabria,  nel prestigioso Teatro Comunale. L’Omaggio a Pierfranco Bruni vuole essere un segnale preciso e per l’occasione sono state allestite delle iniziative appropriate.
Il tema culturale della serata porta come titolo:  “Pierfranco Bruni e ai suoi quarant’anni di scrittura”,  e si svilupperà con una originale conversazione con il giornalista Gianpaolo Iacobini. Sarà presentata, inoltre, la videointervista di Gigi Marzullo, dal titolo “Pierfranco Bruni, l’uomo e lo scrittore” e la Cartella con cinque tavole a colori di Enzo Palazzo e Giuseppe Di Pressa, un attraversare Bruni scrittore e  critico letterario.