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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

venerdì 22 gennaio 2016

Nel segno di Einaudi, una grande mostra a Milano


Mostra a cura di
Andrea Tomasetig, con Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra
Ulteriori informazioni ed immagini: www.studioesseci.net 
Vernice per la Stampa: mercoledì 30 marzo, ore 12

Comunicato Stampa

Nel segno dello Struzzo, 
in mostra alla Galleria Gruppo Credito Valtellinese
mezzo secolo di cultura e di raffinato book design 


La mostra allestita presso la Galleria Gruppo Credito Valtellinese, dal 31 marzo al 23 aprile, presenta cinquant’'anni di cultura del Novecento attraverso i libri pubblicati da Giulio Einaudi dal 1933 al 1983, dalla fondazione fino al passaggio alla Mondadori. 
Ad essere documentato è il mezzo secolo in cui lo Struzzo - che stringe un chiodo nel becco con, sullo sfondo, un paesaggio con un castello e il motto Spiritus durissima coquit - è stato, per molti, indiscusso simbolo di qualità e di eccellenza culturale. Ma anche riferimento ideologico e soprattutto intellettuale. 

Grazie al collezionista Claudio Pavese, che in oltre tremila volumi e documenti ha ricostruito la più ampia e completa storia della casa editrice italiana più influente sul piano culturale e una delle principali a scala internazionale, è possibile rivedere in sintesi l’intero catalogo pubblicato. 

Si parte dalla ricostruzione del clima cultural-editoriale della Torino di Piero Gobetti e di Carlo Frassinelli. Subito dopo libri in prima edizione, riviste, pubblicazioni, tutte le collane (ben 92, dai celebri “Coralli” ai “Gettoni” e a “Centopagine”, dalla precorritrice “Collana viola” a “Tantibambini”, solo per citarne alcune) scorrono sotto i nostri occhi in un intreccio potente di cultura, editoria e grafica, decennio dopo decennio dagli anni Trenta al vivacissimo secondo dopoguerra. Come giustamente sottolinea il collezionista “dal ’33 all’83 due intere generazioni sono ‘cresciute con gli struzzi’; due generazioni di intellettuali e di lettori che in quei cinque decenni hanno trovato nei libri della Casa editrice Einaudi un punto di riferimento centrale per la propria formazione”.

Protagonisti della mostra – a cura di Andrea Tomasetig, in collaborazione con Cristina Quadrio Curzio e Leo Guerra – sono poeti, scrittori, saggisti di tutto il mondo, ma anche le copertine di artisti di valore internazionale e l’apporto continuativo di grafici come Albe Steiner, Max Huber, Bruno Munari, che fanno dei libri Einaudi ancora oggi un modello di design italiano. 
Non a caso l’iniziativa è programmata in coincidenza con il Salone del Mobile (12-17 aprile), che richiama a Milano folle di designer e creativi da tutto il mondo, e in coincidenza con l’apertura della XXI Triennale (2 aprile-12 settembre). È anche prevista, a latere, una sezione espositiva dedicata al contributo dei grafici delle ultime generazioni, a cura di Mario Piazza.

Infine, l’obiettivo di non disperdere la raccolta, ma di trovarle una destinazione pubblica per favorire la conoscenza del libro e l’amore per la lettura nelle nuove generazioni, potenzierà l’interesse verso la mostra e le iniziative collaterali ideate (conferenze e conversazioni pubbliche in tema), oltre a stimolare le scuole milanesi a visitarla.

La mostra ha il patrocinio della Fondazione Giulio Einaudi di Torino.

Mostra prodotta e organizzata da Fondazione Gruppo Credito Valtellinese.

Informazioni al pubblico: Galleria Gruppo Credito Valtellinese 
tel. +39 0248.008.015 galleriearte@creval.it - www.creval.it

Ufficio Stampa Studio ESSECI – Sergio Campagnolo
tel. +39 049.663.499 gestione2@studioesseci.net

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