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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

giovedì 31 marzo 2016

Raccontando Dante recitando De André, Battiato, Branduardi.

Raccontando  Dante recitando De André, Battiato, Branduardi.
Il Canzoniere e la poesia

di Pierfranco Bruni e Miriam Katiaka



Il Dante da De André a Branduardi. 
Dante nel canzoniere dei cantautori degli anni Sessanta – Novanta è un viaggio non solo nella lingua, ma anche nel privilegio delle metafore. Dante Alighieri  dalla “Vita nova”, alla “Commedia”, dai “versi sparsi” alle “Rime”: sono “luoghi” metafisici nei quali cantautori come De André, Lauzi, Battiato e Sgalambro, Branduardi,  Franco Califano, Conte,Tenco, Battisti - Mogol hanno scavato in quell’onirico misterioso che è il linguaggio delle assonanze, che vive dentro la Scuola Siciliana e lo Stil Novo.
Un linguaggio che non deve nulla alla letteratura italiana degli anni Cinquanta (Calvino – Pasolini: che tristezza), in linea con la presenza della cosiddetta canzone d’autore, perché è riuscita a confrontarsi con il mondo provenzale ed etnico che è vitale nel “De Vulgare” dantesco.
Dante usava la Canzone. Come facevano Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, come Cecco Angiolieri. Ovvero siamo tra la Canzone e la Ballata. Successivamente dopo la poesia di Jacopone da Todi diventa centrale.

martedì 29 marzo 2016

I “Cinque fratelli” di Micol e Pierfranco Bruni in anteprima a Bari il 16 aprile 2016

Negli orizzonti di una antica tradizione e sulla linea del “Gattopardo” e dei “Buddenbrook” i “Cinque fratelli
di Micol e Pierfranco BruniANTEPRIMA a BARI



Sarà presentato in anteprima a Bari, Hotel Regina (strada provinciale Torre a Mare – Noicattero), sabato 16 aprile ore 21.oo, il libro “Cinque fratelli. I Bruni Gaudinieri nel vissuto di una nobiltà” (Pellegrini editore) di Micol e Pierfranco Bruni, che ha visto, in questi giorni, anche una edizione e-Book e un Video molto interessante. 

La manifestazione è organizzata dalla Famiglia Calabrese di Bari Luigi Jacobini e sarà allietata dal Duo musicale “Dance & Love” con Tiziana Manfredi e Mario Conte e vedrà l’Introduzione di Franco Fiordalisi, presidente dell’Associazione. 
Il romanzo saggio, scritto a quattro mani, pone l’accento sul  Sud tra Ottocento e Novecento rileggendo la storia della famiglia Bruni – Gaudinieri. C’è un legame stretto tra nobiltà, commercio,  proprietari terrieri e cultura nelle famiglie che hanno segnato il Sud dal Regno di Napoli al Fascismo.

sabato 19 marzo 2016

LA PAROLA DELLE ETNIE A ROMA Nella Giornata Mondiale della Poesia

presentazione del


Progetto curato da Pierfranco Bruni con il contributo scientifico di Neria De Giovanni, Annarita MigliettaSilvia PalliniMicol BruniGiovanni Agresti


Un studio originale modulato sul piano didattico con alla base una forte valenza scientifica che pone in essere il rapporto tra linguaggi poetici e processi etnici. Le etnie che si focalizzano in questa occasione, in un rapporto metodologico tra la lingua della poesia e  le presenze antropologiche sono la Sardegna, il Griko, l’Occitano, il Friulano e l’Italo Albanese. Lo studio si arricchisce con una scheda dedicata alla lingua in Pirandello per ricordare gli 80 anni dalla morte dello scrittore di Girgenti.
Il lavoro verrà presentato a Roma in occasione della Giornata Mondiale della Poesia del 21 marzo prossimo allo storico Caffè Greco dalle ore 20.00.
Si tratta di una Cartella elegante il cui lavoro è parte integrante del Progetto Etnie del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con la consulenza scientifica dell’Università degli Studi di Teramo, del LEM, dell’Associazione Internazionale dei Critici Letterari e delSindacato Libero Scrittori, Il Portale Letterario. net e FUIS. Una successiva Cartella si soffermerà su altre etnie.

domenica 13 marzo 2016

In un eccezionale evento la poetessa Rinascimentale – Barocca Pedra Francisca (Antonia) de La Valle nei suoi inediti...

 In anteprima il 21 marzo allo storico Caffè Greco di Roma in Via Condotti

...pubblicati in occasione del 21 Marzo in una Cartella introdotta da Pierfranco Bruni per la presentazione a Roma

In distribuzione dal 21 marzo prossimo, Giornata Mondiale della Poesia, gli inediti di Pedra Francisca (Antonia) de La Valle. Poesia del Mediterraneo tra Siviglia e la Magna Grecia.  Un evento internazionale che coinvolge la cultura Andalusa e la metafisica della Magna Grecia in un percorso spirituale.
Pierfranco Bruni dedica una Cartella alla poetessa Pedra Francisca (Antonia) de La Valle dal titolo: “Una donna tra il Rinascimento e il Barocco: Pedra Francisca de La Valle. Di notte, nell’albeggiare delle stelle…”. La ricerca rientra nel Progetto Etnie – Letteratura del Mibact curato da Pierfranco Bruni. 
La Cartella è stata possibile realizzarla grazie all’importante lavoro grafico di Anna Montella, Responsabile Caffè Letterario La Luna e il Drago.

venerdì 11 marzo 2016

Salone della Biblioteca Nazionale di Cosenza gremito per ascoltare Pierfranco Bruni


Come invitare i giovani a leggere Pirandello a 80 anni dalla morte. Salone della Biblioteca Nazionale di Cosenza gremito per ascoltare Pierfranco Bruni. Ancora una volta il MIBACT propone una stimolante e suggestiva interpretazione del novecento letterario 

Grande successo e salone della Biblioteca nazionale (MIBACT) di Cosenza gremito di pubblico (studenti, docenti, giornalisti, intellettuali e mondo delle Associazioni) per le celebrazioni di Pirandello a 80 anni dalla morte. 
Lectio magistralis di Pierfranco Bruni su "Pirandello nostro contemporaneo" e la mostra bibliografica organizzata dagli esperti della Biblioteca hanno aperto gli eventi su Pirandello. 
Ancora una volta la biblioteca nazionale di Cosenza, e quindi il ministero beni e attività culturali e turismo, si pone sl centro delle iniziative del novecento italiano. I lavori sono stati introdotti dalla direttrice Elvira Graziani. 
Pierfranco Bruni, esperto di letterature del Mediterraneo e responsabile del Progetto Etnie del Mibact, ha tratteggiato l'opera di Pirandello attraverso alcune coordinate centrali che hanno toccato tre aspetti : la donna, l'estetica del linguaggio e il destino dei personaggi. 
La donna come esperienza fondamentale di una vita: la madre, la moglie e l'attrice Marta Abba. Tre radici in un tessuto in cui l'estetica, ha precisato Pierfranco Bruni, diventa un incontro con la metafisica dell'anima. 
I personaggi sono il volto e le maschere di un Pirandello che recita quel Nessuno che si fa metafora di un eterno ulissismo. 
Bruni ha posto un legame linguistico che si legge a partire dalle poesie e si tratta di un intreccio tra lingua greco-latina e lingua araba. Le sue origini rimandano ad una cultura islamica dentro il mondo greco e Mediterraneo. 
La lettura che Bruni ha fatto di Pirandello è stata affascinante tanto da spingere l'uditorio a porre diverse domande e comparate riflessioni. 
La scuola di Cosenza grazie alla biblioteca nazionale ha avuto modo di confrontarsi con una lezione innovativa e innovante di Pirandello e del contesto del novecento europeo. 
Infatti Bruni ha marcato il legame tra Pirandello Ionesco Camus e la filosofia spagnola grazie all'insegnamento di Maria Zambrano, di cui Bruni è un attento studioso. 
Una giornata ricca di osservazioni e di elementi letterari e filosofici estesi a modelli di comparazioni antropologici. 
Con questo evento di Cosenza del Mibact sono così iniziare le celebrazioni pirandelliane. 

lunedì 7 marzo 2016

La letteratura come alchimia nel gioco del labirinto


La letteratura come alchimia nel gioco del labirinto
a Cosenza mercoledì 9 marzo
Pierfranco Bruni in una conversazione su: “Lo sguardo dello sciamano”.  Un intreccio tra Leopardi e Cristina Campo, tra Mircea Eliade e Cesare Pavese


Conversazione di Pierfranco Bruni dedicata alla letteratura del labirinto e dei riferimenti sciamani dal titolo: “Lo sguardo dello sciamano”.  Punti di riferimento Giacomo Leopardi, Carlo Michelstadter, Cesare Pavese, Sibilla Aleramo, Mircea Eliade, Albert Camus, Carlos Castaneda, Giovanni Papini, Fernando Pessoa, Cristina Campo e Maria Zambrano.

Una relazione  articolata in cui Pierfranco Bruni, esperto in Culture delle minoranze etno - linguistiche del MiBACT, pone all’attenzione lo sguardo della letteratura che si riflette nello specchio dell’alchimia. Il tema è affascinante, “Lo sguardo dello sciamano”, e si parlerà  dei passaggi segreti di una scrittura nella quale la magia e la grazia si incontrano, il misterioso e il viaggio sono un gioco infinito in cui la parola diventa sguardo e le rivelazioni sono riferimenti di archetipi che proiettano immagini in una scrittura tutto vissuta sul filo simbolico.

venerdì 4 marzo 2016

Cosenza - un convegno nazionale su Pirandello con una Lectio Magistralis di Pierfranco Bruni il 10 marzo

LE SCUOLE NELLA BIBLIOTECA NAZIONALE DI COSENZA PER DISCUTERE DI PIRANDELLO CON PIERFRANCO BRUNI

Il Ministero dei beni culturali e la Biblioteca Nazionale di Cosenza in un convegno nazionale su Pirandello con una Lectio Magistralis di Pierfranco Bruni e una Mostra documentaria - bibliografica
Il prossimo Giovedì 10 marzo ore 11.30 -



Le scuole in biblioteca. Importante esperienza a Cosenza nella sede della Biblioteca Nazionale.Gli Istituti scolastici di Cosenza e la  Biblioteca Nazionale (del Mibact) diretta da Elvira Graziani celebrano gli 80 dalla morte di Luigi Pirandello con un Convegno nazionale affidato alla Lectio magistralis di Pierfranco Bruni e a una Mostra Bibliografica. L’evento si svolgerà nel Salone della Biblioteca il prossimo giovedì 10 marzo alle ore 11-30.  I lavori saranno aperti dalla Direttrice della Biblioteca Elvira Graziani.  Pirandello. Nostro contemporaneo. Il classico e la parola. La lingua nella poesia e nei processi storici. Sarà  il tema conduttore della relazione di Pierfranco Bruni nell’incontro fissato nella Sala Giacomantonio.
Pierfranco Bruni, Responsabile del Progetto Etnie – Letteratura del Mibact, ha dedicato a Pirandello diversi  scritti e in particolare un saggio sulla sua poesia risalente al 1986, che verrà, per l’occasione, ripubblicato con gli opportuni aggiornamenti, riferito alla Parola e alla Maschera attraverso il linguaggio etnico della sua Girgenti.
Pierfranco Bruni su Pirandello chiosa: “Se il Novecento poetico si apre con D’Annunzio (valgono in questa tesi le presenze del ritmo del verso  e le assonanze forti di Pascoli che è un traghettatore di musicalità della parola) c’è da dire che la poesia di Pirandello, nel suo incastro mediterraneo, è un vissuto da anticamera, ma un vissuto consistente, di un Novecento annunciato e che si va perfezionando nella modernità degli stili che sono dati dall’estetica della parola”.