Di Pierfranco Bruni
Intrecciare letteratura e testo di cantautori è un modello di ricerca che pone alla attenzione i vari linguaggi tra parola e musica. In questo studio che ho realizzato ho posto l'accento proprio su una metodologia che è quella della lingua come elemento metodologico di un processo sia artistico che comunicativo. Il lavoro è parte integrante del Progetto Lingue ed Etnie del MIBACT. Certo, confrontare la lingua di D'Annunzio con quella di De André o di Califano è un dato importante in una civiltà della parola con costante transazione ma credo che bisogna entrare nei metodi della comparazione con molta competenza. C'è chi ancora sostiene che alcuni testi di canzone d'autore non sono poesia. Non è così. Io direi piuttosto quanta poesia oggi non è poesia? Con una metodologia della comprensione e del confronto occorra dare un senso alla parola. Quindi ai linguaggi comparati. Questo è un approccio significativo. Nella parola la musica si lascia ascoltare.
Ecco perché questo mio studio che verrà presentato a Roma il 29 settembre a Palazzo Sora con una mia Lectio MAGISTRALIS su: "Le parole e i linguaggi. Il testo e il Novecento". Le cartelle formano un mosaico e si va da Bruno Lauzi a Leopardi. Penetrare la parola. Questo è il mio interesse.
Le cartelle sul sito di Pierfranco Bruni
Il video promo della Lectio Magistralis del 29 settembre
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