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sul blog del Caffè Letterario La Luna e il Drago

martedì 29 novembre 2016

Passim (pensieri, spunti, note in ordine sparso) un libro di Laura D'Arpe



Giovedì 1 dicembre 2016 alle ore 17.30, presso l’Aula Magna della scuola “E. De Amicis” dell’I.C. I Polo di Monteroni di Lecce (Le) si svolgerà la presentazione ufficiale del nuovo libro della scrittrice Laura D’Arpe dal titolo “Passim (pensieri, spunti, note in ordine sparso)”, edito da Edizioni Esperidi.
Porge il saluto Maria Rosaria Manca dirigente del I.C. I polo di Monteroni, intervengono: l’avvocato Viola Messa, Mons. Adolfo Putignano arciprete di Monteroni, Alessandro La Porta già direttore della biblioteca provinciale “N. Bernardini”. Modera Claudio Martino editore.

Il volume. Laura D’Arpe, fine ed acuta scrittrice ritorna con questo libro: uno “zibaldone” animato ed animoso di riflessioni, esternazioni, pensieri sui numerosissimi temi: la vita, il tempo, l’amore, la morte. Un enorme puzzle di note e spunti nati da profonda riflessione e che ad essa invitano il lettore.

In anteprima nazionale Video – Cartella “LA CROCE di Nazhim Kalim Dakota Abshu” tra Oriente ed Occidente



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COSENZA 30 NOVEMBRE  - IL MEDITERRANEO -
In anteprima nazionale Video – Cartella “LA CROCE di Nazhim Kalim Dakota Abshu” tra Oriente ed Occidente
di Pierfranco Bruni e Stefania Romito

 COSENZA -  Il 30 Novembre alle ore 18 presso la LIBRERIA MONDADORI, P.zza 11 Settembre,  si terrà la presentazione della Cartella - Video “LA CROCE di Nazhim Kalim Dakota Abshu” di Pierfranco Bruni e Stefania Romito, basata su uno studio effettuato dal Centro Studi e Ricerche “Francesco Grisi” che è parte integrante del progetto ETNIE MINORANZE STORICHE DEL MIBACT, curato da Pierfranco Bruni.

giovedì 24 novembre 2016

Il viaggio itinerante di Pirandello... con Pierfanco Bruni alla Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria

LUIGI PIRANDELLO tra due anniversari. A 80 anni dalla morte e a 150 dalla nascita.

PIERFRANCO BRUNI in una originale interpretazione di un Pirandello oltre gli schemi consueti. Fiera del Libro Più Libri Più Liberi. Roma 10 dicembre ore 17. 00. Proiezione Video di Anna Montella sul libro "Pirandello. Il tragico e la follia" (Nemapress) di Pierfranco Bruni.

Dopo la Sicilia, l'Abruzzo (al premio Scanno), la Puglia e la Campania il viaggio di Pirandello, ad ottant'anni dalla sua scomparsa e a 150 dalla nascita, prosegue con Pierfranco Bruni alla Fiera Nazionale della Piccola  e Media Editoria a Roma, palazzo dei congressi dell'EUR, sabato 10 dicembre p.v. 

Durante l'incontro, previsto alle ore 17.00 presso lo Stand L24,oltre al Firma Libro, verrà proiettato il video realizzato da Anna Montella per il libro "Luigi Pirandello - il tragico e la follia" di Pierfranco Bruni, Nemapress Edizioni.  

mercoledì 23 novembre 2016

L’antropologia di uno scrittore contemporaneo. Pierfranco Bruni.


L’antropologia di uno scrittore contemporaneo
Pierfranco Bruni. Possiede  un  linguaggio  nuovo futuribile, magico  e  misterioso nella sua ricerca 
di Jole Ciliberti*
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Quando si studiavano i Poeti e i letterati del 900 ci sembrava di leggere personaggi inverosimili... lontani   e si faceva fatica a insinuarsi  con la fantasia in quelle dimensioni  di pensiero poetico e filosofico. Una  fantasia  anche debole per quei tempi , e non ci consentiva  di  catapultarci oniricamente  in epoche lontane che non ci appartenevano   perché  non vissute  storicamente e  socialmente. Così come avviene oggi. Tuttavia alcuni di loro hanno influenzato il nostro pensiero, la  crescita della nostra  personalità. Alcuni compagni emulavano alcuni scrittori, soprattutto per le vicende storiche o politiche cui facevano parte; ma quel che mi  è rimasto tra i ricordi più 'belli  è lo studio del pensiero dell'Artista... della sua anima , di quei sentimenti  dell'animo umano  che a pochi  coinvolgeva maggiormente.
Ho cercato di immaginarli interpreti del nostro tempo  ...ma non era il loro tempo.
Oggi, fortunatamente  viviamo in tempi in cui  lo Scrittore,  il Poeta,  il letterato  si  possono seguire  in luoghi e spazi culturali  di prestigio  raggiungibili in tempo reale  in rete  e sui diversi social.
Quale più grande  orgoglio  e gratificazione  seguire e leggere simultaneamente il  Poeta e Scrittore  Pierfranco Bruni.! E' una  grande soddisfazione dell'anima, un forte messaggio di come la cultura  non va appresa  quando  l'Artista  vola su altri  mondi ma  studiato   analizzato e apprezzato  e “onorificiato” nei confini  di  un tempo  o  dimensione che ci appartiene.
È  quello che succede  ora,  perlomeno a  me: seguire il percorso  di studi, le  ricerche e il  talento interiore di una personalità di spicco della cultura contemporanea  italiana  è un grande privilegio ! Ci riempie di gioia  ulteriormente per i legami  che ha  con la terra di Calabria.  
La mia terra: luogo mitico  della Magna Grecia che  ha dato i natali  a grandi Artisti  della cultura . classica , e non  ha ancora finito  di  regalarci  dei miti moderni . Si perché il nostro Scrittore e Poeta  Pierfranco Bruni è il  personaggio  di spicco   di una miticità  moderna !
Era giovanissimo ... (a Roma  direbbero un pischello ...)  e già  frequentava gli ambienti culturali   delle città Calabresi   e non solo, periodo in cui il fermento culturale era molto sentito e vissuto .
Il nostro Poeta   viene seguito da un gran numero di  persone  sui social  che elaborano giudizi   meritati  sia  per la schiettezza  e serietà della persona  e per quanto riguarda  la sua Personalità  Artistica  che annovera consensi   premi e  onorificenze   inerenti  alla  cospicua e prestigiosa  produzione letteraria. Non ultimo candidato al premio Nobel per la letteratura.
È  con immenso orgoglio che noi appassionati di cultura possiamo leggere   apprezzare  condividere e commentare  in tempo reale ciò  che di magnifico e sublime produce e pubblica. Scrittore, Antropologico Moderno.
L'Artista del nostro tempo ...lo Scrittore che  scrive per noi ...di noi …del sogno della magia della memoria del  pensiero  e della sua compagna che  è la nostalgia. .
Il Poeta , contemporaneo e futuro  perchè ci fa  conoscere la nostra memoria che egregiamente  scrive del futuro o di dimensioni  liriche nuove, di metafisica   e  atmosfere oniriche che fanno parte delle passioni e ambizioni e progetti dell'uomo, in questo caso dell' Artista: "la poesia …l'Arte   salveranno  il mondo" lasciò scritto qualcuno. Esso  salverà  la mediterraneità come patrimonio che ci appartiene.
Mi permetto di fare  anche  una lettura visiva dell'immagine ..e del ritratto del nostro Grande Poeta…
Personaggio poliedrico, spazia tra competenze e profonda  preparazione  letteraria, storica, filosofica, artistica, archeologica, antropologica, umanistica, politica, religiosa....e quant'altro  come e le sue belle sciarpe di seta  dai colori    mediterranei intorno al collo  sembrano sinuose forme di sirene  o magare  che lo avvolgono e lo   proteggono dal vento,   che  il poeta  stesso canta  ed esalta.
Possiede  un  linguaggio  nuovo futuribile, magico  e  misterioso nella sua ricerca  di influssi  e riferimenti  orientali . Una metrica  armoniosa  fatta di toni  poetici  sublimi chiari   come i fondali  d'acqua di  mari   di isole lontane .
Lo sguardo è oltre lo schermo :  nostalgico,ci raggiunge, ci invita  a  seguirlo nel  suo viaggio  letterario, a partecipare  nella ricerca di memorie, ci coinvolge a   vivere il tempo, non a sfidarlo  ma a  fare del tempo una filosofia di vita, un dono divino .
Nella sua mano  socchiusa  a mo  di conchiglia, simbolo magico posata  tra  mento  e labbra  in fase di riflessione poetica , sembra  custodire   i prossimi versi  che  regalerà ai nostri occhi  e al nostro spirito .
Che dire delle sue mise da vero gentiluomo!.Impeccabile  nelle sue giacche  cromatiche talvolta audaci, altre volte neutre   come  i colori di un oriente vicino e che indossa con elegante disinvoltura . Affascinante e misterioso come un vero Artista po’ essere: Moderno e audace  nei suoi  eleganti  mocassini  vintage , senza calze …
Perfetto! 


*Jole Ciliberti, Artista e docente
  

IL NERO DI TROIA: dal mito alla scienza fra storie e racconti

PRESENZA LUCANA             Presidente: Michele Santoro
Associazione Culturale e Sociale
Via Veneto 106/a                        
Tel. 099/7384301  Cell 338.4945141
E-mail: presenzalucana@libero.it

Mercoledì  23  novembre  2016

PRESENZA LUCANA – ENOGASTRONOMIA
IL NERO DI TROIA: dal mito alla scienza fra storia e racconti.

Riprende, Venerdì 25 Novembre in Via Veneto 106/A, alle ore 18.00 con ingresso libero, la cartella di Enogastronomia con Giuseppe Baldassarre, medico geriatra, scrittore, sommelier e membro della Commissione Nazionale dell’AIS. L’autore dello studio, su “Il Nero di Troia”, torna, a distanza di un anno, nella programmazione dei Venerdì Culturali per chiudere il ciclo dei vini pugliesi iniziato con “Il Primitivo” e proseguito con “I Rosati” e il “Negroamaro”.
La storia di questo vino è racchiusa in un nuovo testo, di sicuro interesse, pubblicato da Giuseppe Baldassarre, nel 2016.
L’uva di Troia o nero di Troia compare nel 1875; prima di allora questa varietà si chiamava Uva di Canosa o vitigno di Canosa. Anche se quest'ultimo nome sembrerebbe voler legare l'origine di quest'uva all'Asia Minore e alle vicende dell'eroe greco Diomede, è più probabile che essa sia nata o si sia diffusa nell'agro canosino.

Premio di Letteratura e Giornalismo Alghero Donna 8 dicembre Roma -EUR


lunedì 21 novembre 2016

La Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto – Lecce - diretta da Maria Piccarreta realizza una Cartella Etno – antropologica sugli Italo – Albanesi in Puglia

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Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto 
- LECCE -



La Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto – Lecce - diretta da Maria Piccarreta realizza una Cartella Etno – antropologica sugli Italo – Albanesi in Puglia

Un popolo e una Civiltà tra lingua e tradizione a cura di Pierfranco Bruni

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Gli Italo – Albanese di Puglia tra etno-antropologia e lingua.. Un percorso che scava nei modelli demoetnoantropologici e linguistici dei tre paesi presenti nel territorio della Puglia. Ovvero di quelle comunità che tuttora valorizzano la tradizione e la storia linguistica ed etnica di una identità molto forte soprattutto in quella che era definita l’Arberia Ionica.
La Cartella è realizzata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto (Lecce) e dal Progetto Etnie del Mibact con la collaborazione dello Sportello Linguistico di San Marzano di San Giuseppe (comunità Arbereshe), dell’Istituto comprensivo Casalini – Castriota di San Marzano e dal Comune di San Marzano.
Il Progetto è curato da Pierfranco Bruni Capo Area inerente il Patrimonio Demoetnoantropologico della Soprintendenza e Responsabile del Progetto Etnie del Mibact. L’Introduzione alla Cartella è della Soprintendente Arch. Maria Piccarreta. I

Comuni interessati sono San Marzano (Shën Marcani), Chieuti (Qefti) e Caselvecchio di Puglia(Kazallveqi).
La Cultura Arbereshe si sofferma su La memoria  I Luoghi  Le voci  I segni nel cuore del Mediterraneo. Un lavoro che ha impegnato studiosi, docenti ed esperti della materia ed è il primo lavoro sui temi della Demoetnoantropologia realizzato dalla Soprintendenza di Lecce (Brindisi e Taranto) con la direzione, appunto, di Maria Piccarreta.
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 “Tutto il lavoro complessivo rientra, afferma Pierfranco Bruni, in un Progetto che riguarda la valorizzazione del patrimonio antropologico, etnico e letterario delle Minoranze etnico – linguistiche Puglia, al quale lavora il Ministero per i beni e le attività culturali e del turismo -  Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto. Dopo la Cartellariferita al mondo Italo – Albanese sono programmate e in fase di studio altre due Cartelle. Una riguardante la Grecia Salentina e l’altra interesserà la cultura Franco – provenzale in collaborazione con l’Università di Teramo”.  Gli Italo – Albanesi sono presenti in sette Regioni dell’Italia e sono estesi in dodici Province.
“Il percorso che si è voluto tracciare attraverso i luoghi, la memoria, i segni, le voci è un abitare la cultura Arbereshe grazie ad alcuni aspetti che vengono raggruppati in sezioni. Un itinerario piuttosto didattico che cerca di porre all’attenzione la realtà geografica, la storia, la letteratura, l’antropologia, la musica di una civiltà che costituisce, tuttora, un raccordo tra Oriente ed Occidente”.  
L’aspetto didattico resta prioritario perché il lavoro stabilisce un dialogo costante con il mondo della scuola sui temi della demoetnoantropologia. Un impegno importante sui beni immateriali che vedrà protagonista la Grecia Salentina, gli Italo – Albanesi nell’area Taranto – Lecce e i Franco Provenzali nel foggiano. Un’iniziativa significativa che impegna
la Soprintendenza Archeologica Belle Arti Paesaggio per le Province di Brindisi Lecce e Taranto con sede a Lecce. La Cartella sugli Italo - Albanesi sarà presentata nel mese di Dicembre. Nel mese di Gennaio le successive Cartelle.