Mata
Hari in uno studio di Pierfranco Bruni,
con Mostra
e Video
Evento
unico in tutta Italia all’Istituto di Letteratura Etno storico – antropologico
di San Lorenzo del Vallo Cs.
Mata
Hari di Pierfranco Bruni: “Una donna che danzò la vita sino alla morte”
Mostra
su Mata Hari nel centenario della fucilazione. Pierfranco
Bruni ha realizzato uno studio molto suggestivo con una Cartella curata
graficamente da Anna Montella e un Video, realizzato sempre da Anna Montella.
La mostra è in corso all’Istituto di Letteratura ed Etno – storico
antropologico di San Lorenzo del Vallo (Cosenza). La Mostra resterà aperta sino
a tutto gennaio 2018 (contaminazioni@alice.it).
Pierfranco
Bruni, figura di primo piano nella cultura italiana e internazionale, ha
lavorato con una immaginazione straordinaria inventando un percorso poetico e
un raccontare il fascino di una donna accusata di spionaggio e fucilata a 41
anni in Francia.
La
collaborazione e i contributi di Anna Montella sono stati fondamentali.
“Mata Hari nella sua
danza sino alla fucilazione” (https://www.youtube.com/watch?v=mOkP79fxNxg MATA HARI. Un mito. Una donna nel fascino
dell’attrazione. Testi e voce di Pierfranco Bruni. Progetto e Video a cura di
Anna Montella).
Ma chi era Mata Hari? Una spia, una cortigiana, una
donna che si è trovata in un gioco più alto delle suo saper giocare? Pierfranco
Bruni così la descrive: “Mata Hari era nata in Olanda a Leeuwarden
il 7 agosto del 1876. Il suo vero nome era Margaretha Gertruida Zelle. Conosciuta,
appunto, come Mata Hari. Dal 1895 al 1900 è sposata, infelicemente, con un
ufficiale di venti anni più grande di lei. Ma è a Parigi che trova la sua
grande passione nell’intrecciare la danza e il canto tra i diversi
palcoscenici. Da Parigi a Berlino sino in Italia dove approda a Milano. Si dice
che sia stata coinvolta in un complicato e sottile giro di spionaggio che
riguardava il Medio Oriente e alcuni Paesi Europei tra i quali la Germania e la Francia durante la fase
della Grande Guerra. Lei sempre negò. Ma venne condannata e fucilata a
Vincennes in Francia il 15 ottobre del 1917. Oggi gli olandesi, il suo Paese
che le diede i natali, chiedono la riabilitazione perché, sostengono che è
stata passata per le armi senza alcuna prova”.
L’evento
su Mata Hari è unico in tutta Italia e Pierfranco Bruni e Anna Montella hanno
ripercorso una storia, un’avventura, un destino il cui viaggio è tutto da
rileggere. Bruni da anni si interessa alla figura di Mata Hari sia all’interno
del contesto della Grande Guerra sia come portatrice in Occidente di quegli
elementi orientali che sono parte centrale degli studi dello stesso Pierfranco
Bruni. Qui, in questa proposta di Mata Hari, Bruni lascia un segno indelebile. La Cartella , illustrata
anche sul sito: http://pierfrancobruni.weebly.com/mata-hari-nel-centenario-della-morte.html,
raccoglie delle schede con immagini e poesie. Il Video ripercorre un mosaico
che porta anche al film straordinario e sublime di Greta Garbo che ha dato voce
e corpo al personaggio di Mata Hari.
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